Una buona idea per Mozilla. Firefox scelto come "grande marchio"

Una buona per Mozilla

Nell'ultimo anno, sia Pablinux da un punto di vista tecnico come me da quello istituzionale, Abbiamo segnato il lento ma inarrestabile declino del browser Firefox. A mio parere, questo è dovuto puramente ed esclusivamente agli errori di gestione delle autorità di Mozilla Foundation che, dalla partenza di Brendan Eich, hanno anteposto la correttezza politica e la sicurezza economica del contratto di finanziamento di Google all'interesse degli utenti.

Una buona per Mozilla

Mentre la quota di mercato continua a diminuire e sempre più utenti migrano a Chrome, aiutando il quasi monopolio di Google a far sembrare Gates e Microsoft di Ballmer come la Free Software Foundation, Firefox è l'unico marchio di un progetto open source incluso in un elenco di marchi importanti.

Fast Company è un mensile cartaceo dedicato al mondo del business che pubblica anche contenuti sul proprio sito web. Recentemente solo pubblicare  la versione 2021 della loro lista "Marchi che contano" Qualcosa come grandi marchi o grandi marchi.

Gli editori definiscono i marchi principali come quelli che:

hanno avuto un impatto innegabile sul business e sulla cultura, ben oltre i prodotti che vendono.

Firefox, è l'unico marchio di un progetto software gratuito e open source che appare nell'elenco, sebbene ce ne siano altri che hanno una lunga storia di collaborazione con Linux e open source come IBM (proprietario di Red Hat).

Le ragioni dell'inclusione

I motivi che hanno portato Fast Company ad inserire Firefox nell'elenco, non contraddicono quanto sostengo da un anno. Anzi lo confermano. Non l'hanno aggiunto per aver contribuito a un Internet più aperto o per aver diffuso la qualità dell'open source. L'inclusione è per l'attivismo politico.

Dalla pubblicazione fanno notare la campagna “Unfck the Internet” in cui attraverso diversi mezzi, compresi gli annunci a tutta pagina sui principali giornali, la fondazione ha esortato Facebook a rimuovere i post e le tendenze di Twitterlo so non coincideva con l'ideologia delle autorità di Mozilla che contribuiscono a diffondere informazioni false o distorte.

Vale la pena menzionarlo un annuncio a tutta pagina su un quotidiano nazionale negli Stati Uniti come il Washington Post costa circa XNUMX dollari. In quello stesso anno, mentre l'uso di Internet cresceva grazie alla quarantena imposta dalla pandemia, Mozilla ha licenziato XNUMX dipendenti e ha ceduto il controllo del linguaggio di programmazione Rust. Molti di questi dipendenti sono stati assorbiti da Microsoft e Google. Google è la società da cui proviene la maggior parte dei fondi della Mozilla Foundation. Fondi che escono i compensi dei direttori della Fondazione.

Inoltre, Fast Company afferma che:

Firefox continua a fare il possibile per presentarsi come il browser che cerca di proteggere dalla disinformazione e si assume la responsabilità digitale come segno distintivo del suo marchio.

Come esempio di questo citano l'estensione RegretsReporter e la campagna «YouTube Regrets finalizzata a combattere i« consigli inappropriati » su YouTube

La pubblicazione dice che:

La campagna Unfck e il lavoro di YouTube Regrets incarnano perfettamente la sua missione, illustrando il rapporto David vs. Golia di Mozilla con la grande tecnologia, e il suo lavoro a favore delle persone più che del profitto e dell'umanità più che del profitto. Poiché questi problemi diventano problemi in prima pagina, la posizione e il marchio di Firefox si sono solo rafforzati.

A settembre di quest'anno la partecipazione Nel mercato per tutte le piattaforme Firefox è del 3,67% superato dal relativamente nuovo Edge 3,77, Safari 18,4 e Google Chrome 65,15%.

Potremmo pensare che Edge sia perché è preinstallato in Windows. Ma, se andiamo ai dati del mercato dei PC, vediamo che c'è l'8,75% per Edge contro il 7,93 per Firefox. Chrome aggiunge il 67,56%.

Cosa posso dire.  Proprio come quando acquisto un telefono guardo più alle sue capacità di comunicazione che alla risoluzione della fotocamera, quando scelgo un browser sono più interessato alle prestazioni che all'ideologia. Se mai dovessi fare una classifica dei marchi rilevanti, metterei LibreOffice, Apache, GNU o altri progetti che hanno contribuito a migliorare la vita degli utenti. A questo Firefox, mai.


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  1.   Lisardo nipote Fernandez suddetto

    Beh, mi dispiace per te. I vantaggi di Firefox sono evidenti (bisogna saperli guardare) e ognuno ha le sue preferenze.

    Saluti.

  2.   rv suddetto

    Un po' sopraffatto e ingiusto l'odio espresso nei confronti di Firefox. Il management di Mozilla ha fatto molte cose sbagliate (prima di tutto, licenziare i lavoratori e inserire elementi proprietari nel browser), ma come browser Internet, e contestualizzato, Firefox è ancora una meraviglia, e in termini di gestione è è evidente che Tra Mozilla, Google, Microsoft o Apple, si deve stare con Mozilla (senza dimenticare che è l'unico che produce e pubblica un browser che in linea di principio è software libero, e che a distanza è meno invasivo del altri ...).
    Saluti e grazie per la nota.

  3.   Joseph suddetto

    Sembra ingiusto per Firefox, può essere che nell'ultima volta abbia perso il supporto ma è ancora un buon browser. E l'unico che fa miracoli su un laptop più vecchio con più schede aperte (e ne ho provate parecchie).