Con GNU / Linux può fare cose folli e straordinarie, alcuni senza molta utilità, altri si trasformano in progetti molto interessanti e di grande successo. Abbiamo annunciato una di queste cose folli che hanno raggiunto alcuni anni fa con la notizia di un russo che è riuscito a eseguire una distribuzione Ubuntu su un microcontrollore a 8 bit, qualcosa che sembrava folle e che ha richiesto molto lavoro per riscriverlo e adattare alcune parti del kernel per funzionare con questo tipo di hardware e ho avuto bisogno di pazienza per aspettare le due ore necessarie per l'avvio in modalità testo e le 4 ore per iniziare con l'ambiente desktop grafico ...
Si chiama quel pazzo che ha osato sfidare le regole Dmitry grinberg e lo ha fatto su un microcontrollore ATmega8P a 1284 bit che funzionava solo a 20 Mhz, creando un emulatore ARM che poteva funzionare a 6,5 Khz su questo modesto chip. 128 KB di spazio di archiviazione e 16 KB di RAM sono le cifre che mancavano per riconoscere che si trattava di una grande impresa. Utilità? Certamente nessuno, ma è stato raggiunto e dimostra la flessibilità di Linux, qualcosa che sarebbe impensabile e impossibile con Windows o MacOS ...
Ebbene, c'è un altro progetto non meno interessante, ma molto utile nel campo dei sistemi embedded o embedded. È chiamato uClinux ed è un derivato del kernel Linux 2.0 che può essere eseguito su alcuni microcontrollori che esistono sul mercato e che non hanno unità di gestione della memoria, ovvero MMU (Memory Management Units) come il resto delle CPU a cui siamo abituati: ARM, x86, PPC, ecc.
Attualmente questo progetto è andato un po 'oltre ed è un sistema operativo Linux completo con le nuove versioni 2.0, 2.4 e 2.6, oltre a una raccolta di applicazioni utente eseguibili, librerie e strumenti. Se sei interessato a creare un progetto basato su questo tipo di chip o vuoi saperne di più sul progetto uClinux, ti consiglio di visitare il suo Sito ufficiale.
Grande "impresa"? La mia breve conoscenza culturale mi dà solo l'opportunità di incontrare un Azaña ed era Manuel Azaña, presidente della Seconda Repubblica spagnola (1936-1939). Conosco diverse "prodezze" e tra queste quella di cui parli e che potremmo considerare una "grande impresa" tecnologica e non una "grande impresa".
Le conoscenze che hai poco sono quelle dell'educazione e del rispetto, per vedere se non ti confondi mai ...