TensorFlow è una libreria di machine learning open source per il calcolo numerico utilizzata nei grafici del flusso di dati. È sviluppato da Google (precisamente dal team di Google Brain), rilasciato con licenza Apache 2.0 e scritto in C ++ e Python in modo tale da poter funzionare su varie piattaforme: Linux, Windows e Mac. Non è un progetto che è troppo noto alla maggior parte dei mortali che non sono coinvolti in questo campo, ma la verità è che è piuttosto interessante.
L'obiettivo del progetto è costruire e formare reti neurali creare un’intelligenza artificiale in grado di rilevare e decifrare modelli e correlazioni, apprendere e ragionare. Attualmente viene utilizzato in alcuni progetti, anche se fondamentalmente ciò che viene utilizzato per la maggior parte è la ricerca. Inizialmente veniva utilizzato solo internamente alla società del motore di ricerca, ma in seguito è stato pubblicato apertamente nel novembre 2015 poiché era sufficientemente generico da poter essere utilizzato in altre aree. Nel febbraio 2017 ha raggiunto la versione 1.0 e continua il suo rapido sviluppo con il contributo sia di Google che della comunità che contribuisce. TensorFlow può essere gestito da GPU e CPU, anche su piattaforme mobili e integrate (embedded), anche da unità di elaborazione tensore o TPU, cioè hardware specifico per operazioni matematiche di questo tipo.
Inoltre, per gli sviluppatori di applicazioni basate su TensorFlow, è disponibile un file API di alto livello che, insieme alla grafica computerizzata, consente a un ambiente amichevole e flessibile di sviluppare potenti funzionalità all'interno del framework di produzione. Quindi mi auguro che i quasi 1000 collaboratori esterni che lavorano con il codice oltre che interni possano continuare a sviluppare questo interessante progetto che non ci serve per la maggior parte degli utenti comuni, ma che in modo indiretto potrebbe avvantaggiarci ...