Ogni volta che parlo Shutter Comincio dicendo che ho usato questo programma e che mi è piaciuto molto per il suo editor. In realtà serve per acquisire schermate, ma il suo editor ci consente di aprire le immagini dal nostro disco rigido e "contrassegnarle" da esso. Per motivi di sicurezza, una dipendenza che non era più supportata, sistemi come Canonical l'hanno rimossa dai loro repository ufficiali, quindi dovevi rivolgerti ad altri per poterlo installare in Ubuntu e derivati.
Più di recente, una versione di Shutter è apparsa su Snapcraft, ma il pacchetto snap è un po' (abbastanza) tagliato. Il le notizie di oggi è che tutto è risolto e che il popolare strumento, che ha perso forza a causa di quel problema, ha reso disponibile in un repository ufficiale, ma ufficiale del progetto. Proprio come vi diciamo qualche mese fa, le ultime modifiche ti permetterebbero di tornare ai repository Canonical, ma questo è qualcosa che non è ancora successo.
La versione completa di Shutter disponibile nel proprio PPA
Per poter installare Shutter 0.97 in Ubuntu e derivati, basta aprire un terminale e scrivere quanto segue:
sudo add-apt-repository ppa:shutter/ppa sudo apt update && sudo apt install shutter
Anche se in un precedente articolo ho detto che le sue ultime modifiche hanno aperto la strada al suo ritorno ai repository ufficiali di Ubuntu, non ho tenuto conto che la stessa azienda che sviluppa il sistema operativo è quella dietro i pacchetti Snap. Forse per questo non è ancora tornato. Shutter 0.97 è disponibile nei repository ufficiali di Arch Linux (community), quindi non ci sono problemi con il software.
Per coloro che non sanno nulla di Shutter, è uno strumento per fare screenshot che è stato sostituito da Flameshot su alcuni sistemi. Non è stato rinnovato in tempo e stava per morire, ma è tornato più vivo che mai.