Red Hat Enterprise Linux funziona sull'OCI

Oracle offrirà prodotti RedHat

Non ci unisce l'amore ma la paura? Co-petizione? La verità è che dI grandi concorrenti hanno unito le forze e la distribuzione Red Hat Enterprise Linux è ora in esecuzione su OCI.

OCI è l'acronimo di Oracle Cloud Infrastructure. società gestita offre servizi di cloud computing inclusi server, spazio di archiviazione, applicazioni e interconnessione da diversi data center in tutto il mondo. Attualmente ha una quota di mercato del 4% mentre Red Hat ha il 2%.

Per quanto riguarda i sistemi operativi utilizzati, Linux ha il 28,2% Windows il 25.4%, Unix (7.4%) e il 38.9% altri non identificati. Queste ultime sono soluzioni create dagli stessi provider.

Per capire la mossa di Oracle basta dare un'occhiata a come era distribuito il mercato tra le diverse distribuzioni Linux (sempre parlando di servizi cloud).

  • Ubuntu 26.8%
  • Red Hat Enterprise Linux 20.9%
  • SUSA 17.8%
  • Cent OS (11.7%
  • Debian 10.2%
  • Oracle Linux 8.3%
  • Altri 4.3%.

Red Hat Enterprise Linux funziona sull'OCI

Tornando all'argomento in questione, le due società lo hanno annunciato Red Hat Enterprise Linux funzionerà con il supporto completo sull'infrastruttura dei servizi cloud del primo. Secondo quanto riportato, dopo l'alleanza, i clienti potranno rivolgersi al supporto di una delle due società. Quei clienti sono non meno del 90% delle aziende Fortune 500.

Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, questo elenco elenca le prime 500 aziende pubbliche e private negli Stati Uniti in base alle entrate dell'anno fiscale più recente.

Non è per amore, è per affari.

Oracle ha una propria distribuzione Linux basata su Red Hat ma ottimizzato per i propri prodotti e servizi con funzionalità come Unbreakable Enterprise Kernel, Ksplice e Oracle Cluster File System (OCFS2), pertanto spera che la sua quota di mercato non diminuisca a causa dell'incorporazione di Red Hat Enterprise Linux. Ha già offerto Ubuntu e Windows come alternative e, secondo ha riconosciuto un portavoce della società l'incorporazione della nuova distribuzione è avvenuta su richiesta dei clienti.

RHEL sarà in grado di utilizzare macchine virtuali da 1 a 80 CPU core con incrementi di una CPU e da 1 GB di memoria per CPU fino a 1 Terabyte


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile del trattamento: AB Internet Networks 2008 SL
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.