PikaOS, il sistema operativo Linux definitivo per i giocatori... o questa è la sua intenzione

Pika OS

Quando si tratta di giochi, gran parte della torta è condivisa da console e computer Windows. Per quanto ne so, quelli veri I giocatori preferiscono giocare su un PC, con una tastiera meccanica e mouse completi per poter eseguire combo e macro per migliorare la loro efficienza. Non è che quelli delle console non lo siano I giocatori davvero, ma ci giocano anche i giocatori occasionali. Per quanto riguarda Linux, ci rimane una quota di mercato minima, e né Steam Deck né quelli presentati di recente Pika OS lo cambieranno.

Mesi prima del rilascio della console di Valve, la percentuale di giocatori Linux era dell'1%. Che qualcosa del genere sarebbe arrivato ci ha incoraggiato a giocare un po' di più, ma per molti titoli dobbiamo estrarre software come Steam. La verità è che su Linux puoi giocare molto, ma la cosa più difficile è arrivare al punto in cui inizi il gioco. Per questo è nato Gamebuntu, e per lo stesso motivo è nato PikaOS, che in spagnolo ha un nome che non si avvera nemmeno (picaos in imperativo o picaDos).

PikaOS è basato su Ubuntu/GNOME

Pika OS

PikaOS lo è basato su Ubuntu e utilizza GNOME, ma non ha un'interfaccia come la versione principale di Ubuntu. Lo GNOME che usa è molto più vicino allo GNOME puro e, ad esempio, il dock è inattivo e nascosto per impostazione predefinita. Ha le sue caratteristiche, ma il suo sviluppatore ha voluto chiarire diversi punti che si vedono non appena si avvia l'immagine ISO in modalità Live:

  • Non è un sapore di Ubuntu; basta costruire su di esso.
  • È in fase di sviluppo come hobby, faranno del loro meglio, ma il supporto non è garantito.
  • Riceverai patch esattamente come quelle di Nobara, ma non sono una parte diretta di lui. Pertanto, nelle comunità di Nobara non dovrebbero sorgere dubbi.
  • Il programma di installazione può bloccarsi 5-10 minuti dopo la schermata delle partizioni, a quel punto devi essere paziente e attendere che si sposti di nuovo. In caso contrario, il sistema verrà danneggiato.
  • Raccomandano di usare nala invece di apt poiché pensano che sia più veloce.
  • I driver che vengono scaricati localmente non sono direttamente correlati ai produttori.
  • Se devi riavviare la sessione, sia il nome utente che la password lo sono pikaos.

Caratteristiche

Oltre alla base di Ubuntu, PikaOS ha contenitori con sottosistemi di Arch Linux, Fedora e Alpine, che in qualche modo ricorda BlendOS, un sistema che consente di installare applicazioni da diverse distribuzioni. PikaOS promette dopo una nuova installazione:

  • È pronto per giocare dopo l'installazione.
  • Driver inclusi, per i quali ha aggiunto un elenco di repository.
  • Prestazioni eccellenti, rese possibili da driver aggiornati e da un kernel modificato.
  • Buona compatibilità, poiché la base è Ubuntu e sono incluse le patch PikaOS personalizzate.
  • Software open source e contributi sono benvenuti.

Tenuto conto di quanto sopra BlendOS, e guardando le pagine web, che hanno lo stesso design, ho dato un'occhiata ai social network di Rudra Saraswat per vedere se stesse facendo eco alla notizia, il che significherebbe che dietro c'è lui, e non ho trovato nulla. In teoria non lo è, ma non mi stupirei se venisse presto confermato che c'entra qualcosa.

Nella sezione di software consigliato (aggiunte consigliate se non l'abbiamo tradotto) troveremo un collegamento al metapacchetto PikaOS Game Utilities, da dove possiamo installare Steam, Lutris, ScummVM, WINE, Winetricks e tutto il necessario per giocare.

PikaOS usa Squid

Il programma di installazione utilizzato da PikaOS è Calamares, che credo che non pochi di noi penseranno che sia un successo. Alcune cose, in effetti la cosa più importante, non funzionano in una macchina virtuale, che è dove ho dato un'occhiata, ma Calamares consente l'installazione su una USB in modo semplice, quindi può essere installato su un'unità flash per essere in grado di giocare e quindi non toccare il sistema operativo che la nostra apparecchiatura ha installato.

Inutile dire che se stiamo pensando di installare un sistema operativo su un'unità flash e vogliamo che le prestazioni siano buone, vale la pena utilizzarne uno con un marchio noto e che nelle sue specifiche dice che è USB 3.2. La performance mostra. Naturalmente, per ottenere le migliori prestazioni, è necessario utilizzare un disco rigido e un SSD, se possibile.

Qualunque cosa tu scelga, e qualunque sia il sistema Linux su cui ti trovi, sembra esserci un tentativo timido e diffuso di far raggiungere ai giochi più spazio I giocatori su Linux. Per quanto riguarda la notizia che li stiamo superando in numero del cento per cento, beh, forse lo romperemo in un'epoca in cui il gioco è goduto con una sorta di impianto cerebrale.

Link al sito ufficiale del progetto.


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