openSUSE Tumbleweed ora supporta systemd-boot invece di GRUB

openSUSE

È un sistema operativo orientato agli utenti di software libero e aperto allo sviluppo di nuove funzioni da parte della sua comunità.

Pochi giorni fa, il svelati gli sviluppatori del progetto openSUSE, attraverso un post sul blog, la notizia del Integrazione del supporto per il bootloader “systemd-boot”. nella distribuzione openSUSE Tumbleweed.

Systemd-boot, abbreviato come sd-boot, es un semplice boot manager UEFI, che come altri boot manager offre all'utente un menu testuale per selezionare la voce di avvio e un editor per la riga di comando del kernel. systemd-boot supporta solo sistemi con firmware UEFI.

Oltre a fornire un'interfaccia testuale per la selezione delle voci di avvio, systemd-boot pConsente di modificare le righe di comando del kernel. È importante notare che sd-boot è compatibile solo con i sistemi con firmware UEFI.

Uno dei principali vantaggi è l' puntare sulla semplicità e sull’efficienza, soprattutto quando si gestisce la crittografia dell'intero disco. A differenza dei boot loader tradizionali come GRUB, sd-boot delega le responsabilità di decrittazione e derivazione delle chiavi al kernel Linux e allo spazio utente, velocizzando così il processo di avvio ed evitando possibili rallentamenti all'avvio del sistema.

Rispetto al tradizionale bootloader GRUB, L'uso di systemd-boot in openSUSE Tumbleweed migliora la velocità e la sicurezza del processo di avvio. Attualmente systemd-boot è un'opzione aggiuntiva, mentre GRUB rimane il bootloader predefinito, tranne nelle build per QEMU, dove systemd-boot sarà abilitato insieme alla crittografia completa del disco.

Il passaggio dal GRUB tradizionale al systemd-boot è stato motivato da diverse ragioni chiave, secondo una presentazione di Ludwig Nussel (responsabile del rilascio di Leap) che ha toccato alcuni degli aspetti più importanti di questa transizione e le ragioni dietro di essa.

Ludwig afferma che una delle motivazioni principali è stata la semplicità e l'efficienza offerte da systemd-boot, specialmente in ambienti che gestiscono la crittografia completa del disco. A differenza dei boot loader tradizionali come GRUB, systemd-boot delega le responsabilità relative alla crittografia e alla derivazione delle chiavi al kernel Linux e allo spazio utente, contribuendo ad accelerare il processo di avvio e a ridurre la complessità del codice del bootloader.

Per quanto riguarda le ragioni principali legate a questa integrazione, possiamo evidenziare quanto segue:

  1. Velocità di avvio e sicurezza migliorate: Si prevede che il passaggio a systemd-boot migliorerà la velocità di avvio e aumenterà la sicurezza del processo di avvio in openSUSE Tumbleweed rispetto all'utilizzo del tradizionale bootloader GRUB.
  2. Supporto opzionale: Attualmente, il supporto systemd-boot viene offerto come opzione aggiuntiva, mentre GRUB rimane il boot loader predefinito. Tuttavia, le build per QEMU prevedono di abilitare l'avvio di systemd per impostazione predefinita insieme alla crittografia completa del disco.
  3. Facilitare la crittografia completa del disco: L'obiettivo principale dell'aggiunta del supporto per systemd-boot è rendere il lavoro con la crittografia completa del disco più semplice ed efficiente. Con systemd-boot, le operazioni relative alla crittografia vengono spostate sul lato del kernel Linux e su un driver nello spazio utente, semplificando il codice del bootloader.
  4. Integrazione con Btrfs e gestione degli snapshot: openSUSE Tumbleweed utilizza il file system Btrfs per impostazione predefinita, il che significa lavorare con le istantanee. L'integrazione systemd-boot semplifica l'avvio da singole istantanee e aumenta l'efficienza nell'organizzazione degli aggiornamenti del kernel utilizzando l'utilità sdbootutil, che gestisce le istantanee.

Infine, si è detto che il supporto per l'avvio di sistema in openSUSE è ancora considerato sperimentaleQuindi Viene offerto come opzione sia nei programmi di installazione Tumbleweed che MicroOS, fornendo un'alternativa a GRUB per quegli utenti che desiderano provarlo. Inoltre, ci sono dispositivi pronti all'uso in qemu che utilizzano systemd-boot e la crittografia completa del disco per impostazione predefinita.

Se si interessati a saperne di più, puoi controllare i dettagli Nel seguente collegamento.


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