Meson 1.1.0 arriva con nuove funzionalità e molti miglioramenti

mesone

Meson è un progetto per creare il miglior sistema costruttivo di nuova generazione possibile.

Il rilascio della nuova versione del build system Meson 1.1.0, che viene utilizzato per compilare vari progetti popolari, come X.Org, Mesa, systemd, Wayland, GNOME, tra gli altri.

L'obiettivo principale di sviluppo di Meson è fornire un processo di compilazione ad alta velocità combinato con praticità e facilità d'uso. Invece di farlo, la build utilizza Ninja Toolkit per impostazione predefinita, ma è possibile utilizzare altri backend come xcode e VisualStudio.

Il sistema dispone di un gestore di dipendenze multipiattaforma inbuiltin che consente di utilizzare Meson per creare pacchetti per le distribuzioni. Le regole di compilazione sono scritte in un linguaggio specifico del dominio semplificato, sono ben leggibili e comprensibili per l'utente (secondo l'idea degli autori, lo sviluppatore dovrebbe dedicare un minimo di tempo alla scrittura delle regole).

È supportata la compilazione incrociata e compilazione su un gran numero di sistemi e altri compilatori. I progetti possono essere realizzati in diversi linguaggi di programmazione, tra cui C, C++, Fortran, Java e Rust.

In particolare supporta una modalità di compilazione incrementale, in cui vengono ricostruiti solo i componenti direttamente correlati alle modifiche apportate dall'ultima compilazione. Meson può essere utilizzato per generare build ripetibili, in cui l'esecuzione della build in ambienti diversi comporta la generazione di eseguibili completamente identici.

Principali novità di Meson 1.1

In questa nuova versione di Meson 1.1, l'esecuzione di «sudo meson install» garantisce il ripristino dei privilegi durante la ricostruzione per le piattaforme di destinazione.

Un altro dei cambiamenti che spicca è che il comando «installazione mesone» offre la possibilità di specificare un driver separato per ottenere i permessi di root (ad esempio, puoi selezionare polkit, sudo, opendoas o $MESON_ROOT_CMD), oltre a eseguire "installazione mesone» in modalità non interattiva non tenta più di elevare i privilegi.

In aggiunta a questo, si segnala anche che è stato aggiunto un nuovo backend "nessuno" (–backend=none) per creare progetti che hanno solo regole di installazione e nessuna regola di build, così come aggiunta una nuova dipendenza pybind11 per far funzionare la dipendenza ('pybind11') con pkg-config e cmake senza usare lo script pybind11-config.

Del principali cambiamenti I punti salienti di questa nuova versione includono quanto segue:

  • Aggiunto un nuovo argomento "oggetti:" per dichiarare_dipendenza() per allegare oggetti direttamente agli eseguibili come dipendenze interne che non richiedono link_who.
  • Reindirizzamento fornito a stderr dall'output delle informazioni sullo stato di avanzamento dell'introspezione.
  • Aggiunta un'opzione al comando "meson devenv –dump» per specificare un file in cui scrivere le variabili di ambiente, invece di inviarlo allo standard output.
  • sono stati aggiunti metodi FeatureOption.enable_if e FeatureOption.disable_if per semplificare la creazione di condizionali in preparazione al passaggio di parametri alla funzione dependency(), opt = get_option('feature').disable_if(not foo, error_message: 'Impossibile abilitare la funzione quando foo non è abilitato')
    dep = dipendenza('foo', required : opt)
  • Consentito passare oggetti generati come argomenti "oggetti:".
  • La funzione progetto supporta l'installazione di file con informazioni sulla licenza del progetto.
  • Aggiunto il supporto per la lettura delle opzioni dei file mesone.opzioni invece di meson_options.txt.
  • Le opzioni "--reconfigure" e "--wipe" (meson setup –riconfigura builddir e meson setup –wipe builddir) sono consentiti con una builddir vuota.
  • Meson.add_install_script() ha aggiunto il supporto per le parole chiave funzionamento a secco, che ti consente di eseguire i tuoi script di installazione chiamando "meson install –esecuzione a secco«.

Infine, vale la pena ricordare che il codice di Meson è scritto in Python ed è concesso in licenza con licenza Apache 2.0. Se sei interessato a saperne di più, puoi consultare i dettagli nel seguente link

Come installare Meson su Linux?

Per interessati a poter ottenere Meson, dovrebbero sapere che è disponibile su PyPi , quindi può essere installato con pip3 installa meson.

Va notato che il comando esatto da digitare per installare pip può variare tra i sistemi, quindi assicurati di utilizzare la versione Python 3 di pip.

Anche se, se lo desideri, puoi installarlo localmente con il comando Python standard:

python3 -m pip install meson

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile del trattamento: AB Internet Networks 2008 SL
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.