Linux 6.0 è già stato rilasciato e include molte nuove funzionalità e miglioramenti

Kernel Linux

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Dopo due mesi di sviluppo, Linus Torvalds ha annunciato il rilascio del kernel Linux 6.0, nell'annuncio, la rinumerazione avviene per ragioni estetiche ed è un passaggio formale che allevia l'inconveniente di accumulare un gran numero di numeri nella serie, poiché Linus ha scherzato sul fatto che è più probabile che il motivo per cambiare il numero di versione esaurisca le dita e dita dei piedi per contare i numeri di versione.

La nuova versione ha ricevuto 16585 correzioni da 2129 sviluppatori, la dimensione della patch è 103 MB (le modifiche hanno interessato 13939 file, aggiunte 1420093 righe di codice, rimosse 318741 righe).

Principali novità di Linux 6.0

In questa nuova versione di Linux Kernel 6.0, Btrfs implementa la seconda versione del protocollo per il comando "send"., che implementa il supporto per metadati aggiuntivi, l'invio di dati in blocchi più grandi (maggiori di 64 KB) e il trasferimento di estensioni in forma compressa. Aumento significativo (fino a 3 volte) delle prestazioni delle operazioni lettura diretta grazie alla lettura simultanea di un massimo di 256 settori, si evidenzia che i conflitti di blocco sono stati ridotti e la validazione dei metadati è stata accelerata riducendo i metadati riservati agli elementi pigri.

Un altro importante cambiamento relativo ai file system è che sono state aggiunte nuove operazioni EXT4_IOC_GETFSUUID e EXT4_IC_SETFSUUID ioctl al file system ext4 per recuperare o impostare l'UUID archiviato nel superblock, inoltre il file system F2FS offre una modalità di memoria insufficiente che ottimizza le prestazioni su dispositivi con poca RAM e consente di ridurre il consumo di memoria a discapito delle prestazioni.

In Overlayfs, quando montato su un file system con mappatura ID utente, gli elenchi di controllo degli accessi conformi a POSIX sono supportati correttamente.

Un'altra novità che presenta Linux 6.0 sono le nuove funzioni al sottosistema DAMON (Monitoraggio accesso dati) che Consentono non solo di monitorare l'accesso dei processi alla RAM dallo spazio utente, ma influenzare anche la gestione della memoria. In particolare viene proposto un nuovo modulo "LRU_SORT", che permette di riordinare le liste LRU (Least Recentemente Used) per aumentare la priorità di alcune pagine di memoria.

Implementata la capacità di creare nuove regioni di memoria utilizzando le capacità del bus CXL (Compute Express Link), utilizzato per organizzare l'interazione ad alta velocità tra la CPU e i dispositivi di memoria. CXL consente di connettersi e utilizzare nuove regioni dalla memoria fornito da dispositivi di memoria esterni come risorse di spazio indirizzi fisico aggiuntive per espandere la memoria ad accesso casuale (DDR) o la memoria di sola lettura (PMEM) del sistema.

Risolti problemi di prestazioni del sistema sui processori AMD Zen causato dal codice aggiunto 20 anni fa per risolvere un problema hardware su alcuni chipset (è stata aggiunta un'istruzione WAIT aggiuntiva per rallentare il processore in modo che il chipset avesse il tempo di entrare in uno stato di inattività). La modifica ha comportato un degrado delle prestazioni tra i carichi di lavoro che spesso alternano stato inattivo e occupato. Ad esempio, dopo aver disabilitato la manovra di bypass, i punteggi medi del test tbench sono aumentati da 32191 MB/s a 33805 MB/s.

Distribuzione delle attività ottimizzata tra i core della CPU nei sistemi di grandi dimensioni, che ha permesso di aumentare le prestazioni con determinati tipi di carico.

UN nuovo flag IORING_RECV_MULTISHOT sull'interfaccia I/O asincrona io_uring, che consente di utilizzare la modalità multi-shot con la chiamata di sistema recv() per eseguire più letture dallo stesso socket di rete contemporaneamente. io_uring implementa anche il supporto per il trasferimento di rete senza buffering intermedio-

Rimossa l'interfaccia "efivars" obsoleta in sysfs per accedere alle variabili di avvio UEFI (per accedere ai dati EFI, il file system virtuale efivarfs è ora ampiamente utilizzato).

SÈ stato aggiunto il meccanismo di verifica RV (Verifica del tempo di esecuzione) per verificare il corretto funzionamento in sistemi ad alta affidabilità che garantiscono l'assenza di difetti. La convalida viene eseguita in fase di esecuzione collegando i gestori ai punti di traccia che controllano l'andamento effettivo dell'esecuzione rispetto a un modello di automazione deterministico di riferimento predefinito che definisce il comportamento previsto del sistema. Tra i vantaggi di VR è il capacità di fornire una verifica rigorosa senza un'implementazione separata dell'intero sistema nel linguaggio di modellazione, così come una risposta flessibile agli eventi imprevisti.

Sono anche evidenziati componenti del kernel integrati per la gestione dell'enclave basati sulla tecnologia Intel SGX2 (Software Guard eXtensions), che consente alle applicazioni di eseguire codice in aree di memoria crittografate isolate, il cui accesso è limitato dal resto del sistema.

Delle altre modifiche che risaltano:

  • Nel driver Nouveau, il codice è stato rifattorizzato per supportare i motori di visualizzazione GPU NVIDIA nv50.
  • Il driver i915 (Intel) fornisce supporto per le schede grafiche discrete Intel Arc (DG2/Alchemist) A750 e A770.
  • È stata proposta una prima implementazione del supporto per le GPU Intel Ponte Vecchio (Xe-HPC) e Meteor Lake.
  • È proseguito il lavoro sul supporto per la piattaforma Intel Raptor Lake.
  • Aggiunto un nuovo driver DRM logicvc per i display LogiCVC.
  • Il driver v3d (per GPU Broadcom Video Core) è ora supportato sulle schede Raspberry Pi 4.
  • Aggiunto supporto GPU Qualcomm Adreno 619 al driver msm.
  • Aggiunto supporto per GPU ARM Mali Valhall al driver Panfrost.
  • Aggiunto il supporto iniziale per i processori Qualcomm Snapdragon 8cx Gen3 utilizzati nei laptop Lenovo ThinkPad X13s.
  • Aggiunti driver audio per le piattaforme AMD Raphael (Ryzen 7000), AMD Jadeite, Intel Meteor Lake e Mediatek MT8186.
  • Aggiunto supporto per gli acceleratori di apprendimento automatico Intel Havana Gaudi 2.
  • Aggiunto supporto per ARM SoC Allwinner H616, NXP i.MX93, Sunplus SP7021, Nuvoton NPCM8XX, Marvell Prestera 98DX2530, Google Chameleon v3.

Infine Se sei interessato a saperne di più, puoi controllare i dettagli nel file seguente link


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