Ieri è stato un giorno importante per gli utenti di Ubuntu o di una delle sue versioni ufficiali: il versione 19.10, nome in codice Eoan Ermine. In totale e dall'arrivo di Ubuntu Budgie, ci sono otto gusti ed è difficile evidenziarne uno perché ce n'è per tutti i gusti, ma penso che con il passaggio da KDE 4 a Plasma 5, Kubuntu abbia guadagnato popolarità e seguaci. Ieri è stato lanciato Kubuntu 19.10 E avrebbe dovuto avere un ruolo specifico che lo avrebbe reso ancora migliore, ma è stato l'unico membro della famiglia Eoan Ermine a non includerlo.
Dopo aver provato l'ultima Ubuntu 19.10 Daily Live e aver provato ad installare Kubuntu 19.10, c'è stato qualcosa che ha attirato la mia attenzione: dov'è l'opzione per installare il sistema operativo in ZFS come root? No questo. Il motivo è spiegato nel nota di rilascio della nuova versione del sistema operativo: semplicemente non hanno avuto il tempo, ma promettono che arriverà per Kubuntu 20.04 Focal Fossa nell'aprile 2020.
Novità di Kubuntu 19.10
- Supportato fino a luglio 2020.
- Nessuna versione a 32 bit.
- Linux5.3.
- plasma 5.16.5.
- Applicazioni KDE 19.04.3.
- Quadri 5.62.
- Qt5.12.4.
- Ufficio libero 6.3.
- Possibilità di installare una sessione Wayland con il pacchetto plasma-area di lavoro-wayland. Il team di Kubuntu avvisa che non è supportato, ma aggiungerà l'opzione per scegliere la sessione Wayland all'avvio.
- Driver NVIDIA inclusi nell'immagine ISO.
Per quanto riguarda le assenze, ce n'è solo una vera:
Il supporto per ZFS come root all'installazione è arrivato troppo tardi nel ciclo Eoan per distribuirlo e testarlo sul front-end di Ubiquity KDE. Questa opzione è un obiettivo per la versione 20.04 LTS.
D'altra parte, ci sono due punti di miglioramento che possiamo ottenere se aggiungiamo il Repository KDE Backports: Plasma 5.17, che non è arrivato neanche in tempo e include novità molto interessanti, oppure KDE Applications 19.08, la seconda importante versione del 2019 delle applicazioni KDE che ha introdotto nuove funzionalità.
Kubuntu 19.04 Eoan Ermine è ora disponibile da questo link.