Apache CloudStack, un'opzione per creare un cloud IaaS

Apache CloudStack

Dopo un anno di sviluppo, Rilasciato il lancio di Apache CloudStack 4.12 Cloud Platform, che automatizza la distribuzione, la configurazione e la manutenzione di un'infrastruttura cloud privata, ibrida o pubblica (IaaS, Infrastructure as a Service).

La piattaforma CloudStack è stata trasferita ad Apache Foundation da Citrix, che ha ricevuto il progetto dopo l'acquisizione di Cloud.com.

CloudStack non dipende dal tipo di hypervisor e consente di utilizzare Xen contemporaneamente (XenServer e Xen Cloud Platform), KVM, Oracle VM (VirtualBox) e VMware in un'infrastruttura cloud.

Se offre un'interfaccia e un'API intuitive basate sul web speciale per la gestione di base di utenti, archiviazione, elaborazione e risorse di rete.

Nel caso più semplice, infrastruttura cloud basata su CloudStack consiste in un singolo server di gestione e un insieme di nodi di calcolo che ospitano il sistema operativo guest in modalità virtualizzazione.

In sistemi più complessi, supporta l'uso di un cluster di più server di controllo e bilanciatori del carico aggiuntivi. Allo stesso tempo, l'infrastruttura può essere suddivisa in segmenti, ognuno dei quali opera in un data center separato.

Nuove funzionalità chiave di Apache CloudStack 4.12

In questa nuova versione di Apache CloudStack 4.12 lo troviamo per soluzioni basate sull'hypervisor KVM Il supporto del gruppo di sicurezza è stato riprogettato, i dati corretti sulla memoria disponibile sono stati trasferiti al server di gestione.

anche il database influxdb è stato aggiunto al raccoglitore di statistiche, così come la libvirt implementata per velocizzare l'I / O e l'aggiornamento dello script di configurazione IPv6 di VXLAN.

Anche in questa versione Viene evidenziato il supporto DPDK che è stato incluso insieme alla configurazione aggiunta per l'esecuzione su sistemi guest Windows Server 2019.

Per tutti i tipi di utenti, viene fornita la possibilità di creare reti virtuali a livello di collegamento dati (L2).

Il supporto di Ubuntu 14.04 è stato interrotto poiché il supporto ufficiale per la versione di Ubuntu 14.04 LTS termina alla fine di aprile.

Infine, possiamo anche scoprire che il supporto IPv6 è stato ampliatofornendo la possibilità di inviare dati tramite un router virtuale e calcolare indirizzi IPv6 invece di trasmettere immediatamente dal pool.

Per IPv6, è stato aggiunto un set separato di filtri ipset.

Tra le altre novità che possiamo trovare in questa nuova versione, sono:

  • Migrazione in tempo reale di macchine virtuali con partizione root nell'archivio file implementato
  • È stato implementato il supporto per il debug remoto dei server di produzione e amministrazione, nonché degli agenti KVM.
  • È stato aggiunto il supporto per la migrazione offline degli ambienti VMware.
  • È stato aggiunto un comando all'API per visualizzare un elenco di server di gestione.
  • Le librerie utilizzate per costruire un'interfaccia web (es. Jquery), sono state aggiornate.
  • XenServer supporta la migrazione in linea da depositi non gestiti a depositi gestiti.
  • L'interfaccia client offre la possibilità di modificare il protocollo nelle regole ACL.
  • Aggiunta la possibilità di rimuovere l'archiviazione primaria locale. Le proprietà della scheda di rete forniscono una visualizzazione dell'indirizzo MAC.

Come installare Apache CloudStack su Linux?

Per chi fosse interessato a poter installare Apache CloudStack pPossono farlo seguendo le istruzioni che condividiamo di seguito.

Apache CloudStack offre pacchetti di installazione già pronti per RHEL / CentOS e Ubuntu. Quindi per scaricarli apriremo un terminale ed eseguiremo quanto segue al suo interno.

Per Ubuntu:

wget http://download.cloudstack.org/ubuntu/dists/bionic/4.12/pool/cloudstack-agent_4.12.0.0~bionic_all.deb

wget http://download.cloudstack.org/ubuntu/dists/bionic/4.12/pool/cloudstack-common_4.12.0.0~bionic_all.deb

wget http://download.cloudstack.org/ubuntu/dists/bionic/4.12/pool/cloudstack-docs_4.12.0.0~bionic_all.deb

wget http://download.cloudstack.org/ubuntu/dists/bionic/4.12/pool/cloudstack-integration-tests_4.12.0.0~bionic_all.deb

wget http://download.cloudstack.org/ubuntu/dists/bionic/4.12/pool/cloudstack-management_4.12.0.0~bionic_all.deb

wget http://download.cloudstack.org/ubuntu/dists/bionic/4.12/pool/cloudstack-marvin_4.12.0.0~bionic_all.deb

wget http://download.cloudstack.org/ubuntu/dists/bionic/4.12/pool/cloudstack-usage_4.12.0.0~bionic_all.deb

Dopo aver scaricato questi pacchetti, possiamo installarli eseguendo il seguente comando nel terminale:

sudo dpkg -i cloudstack-agent*.deb

Ora per il caso di CentOS 7, i pacchetti da scaricare sono i seguenti:

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-agent-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-baremetal-agent-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-cli-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-common-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-integration-tests-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-management-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-marvin-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

wget http://download.cloudstack.org/centos/7/4.12/cloudstack-usage-4.12.0.0-1.el7.centos.x86_64.rpm

Dopo aver scaricato questi pacchetti, possiamo installarli eseguendo il seguente comando nel terminale:

sudo rpm -i cloudstack-agent*.rpm

Per altre distribuzioni basate su Debian o CentOS / RHEL, puoi seguire le istruzioni fornite Nel seguente collegamento.

Ma l'unico dettaglio è che la nuova versione non è stata ancora resa disponibile con questi metodi.


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