Russia e Cina seguono le orme della Corea e abbandoneranno Windows, i russi a favore di Linux

Linux in Russia e Cina

Il 20 maggio abbiamo scritto un articolo in cui abbiamo fatto eco un nuovo niente di sorprendente: la Corea del Sud prevede di abbandonare l'utilizzo di Windows la tua versione di Linux. Non è sorprendente se guardiamo le notizie, ma se teniamo conto che non lo farebbero per la privacy o per infastidire gli Stati Uniti, ma per una questione economica. Quelli che seguiranno le orme del Paese asiatico uscendo dal sistema Microsoft sono due Paesi a loro vicini: Russia e Cina. La differenza principale è che lo faranno per sicurezza.

La Corea del Nord deve ancora decidere se abbandonare Windows. Lo farà se riesci a far funzionare tutto il tuo software su Linux senza incompatibilità, qualcosa che sicuramente faranno. Poi abbiamo Russia e Cina: entrambe smetteranno di usare Windows per una questione di sicurezza nazionale e lo faranno sulle loro attrezzature militari. Si chiamerà il sistema operativo che useranno i russi AstraLinux, un derivato di Debian sviluppato dalla società russa RusBITech dal 2008.

Astra Linux, il sistema operativo per l'equipaggiamento militare russo

La Russia pensa che Windows potrebbe contenere backdoor, qualcosa che non possono verificare perché è un sistema operativo chiuso. In definitiva, i russi credono che, se usano il sistema operativo di Microsoft, i servizi segreti statunitensi possono spiarli senza che se ne accorgano.

Per quanto riguarda i cinesi, la decisione sarebbe stata presa a causa della guerra tecnologica iniziata con il "Huawei Case". La differenza con i russi è questa La Cina non utilizzerà un sistema operativo basato su Linux, ma uno sviluppato da zero da soli. Tra le ragioni ci sono le fughe di notizie di Edward Snowden, che ha scoperto che sia Linux, macOS e Windows sono facilmente hackerabili dagli Stati Uniti. E, sebbene esistano distribuzioni Linux praticamente da qualsiasi paese, il "padre" del suo kernel è per metà americano.

Altri motivi per cui La Cina non vuole sapere nulla degli Stati Uniti è che vogliono bloccare il mining di Bitcoin, non vogliono dare agli americani alcun vantaggio nella guerra dell'IA (intelligenza artificiale) e che il CEO di Google nega i piani per il motore di ricerca cinese.

L'unica cosa che posso dire su tutto questo è che sono d'accordo al 100% ad abbandonare Windows. L'ho fatto più di dieci anni fa e sono felicissimo di non averlo fatto per motivi di sicurezza. Inoltre, cinesi e russi avranno una salute migliore se usano sistemi meno pesanti di quelli di Microsoft, giusto?


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  1.   01101001b suddetto

    Senza l'intenzione di leccarsi le scarpe, la verità è che sia i cinesi che i russi non fanno ridere quando propongono qualcosa (su YT, ad esempio, hai dei video di come i cinesi modificano hardware già "scartato" e "riconvertono" come i notebook (che sono a basso consumo) da usare sui computer desktop, o le schede grafiche che venivano usate per raccogliere le criptovalute, e che in "teoria" non erano utili per i giochi, eseguendo i giochi su Wind * ws).

    Quindi, creare la propria versione di "Linux" (o Android) è solo una questione di tempo.

    È quasi "tragicomico" che gli Stati Uniti si siano ritorti contro: volevano apparire belli rubando loro il software di Google ei cinesi non si sono nemmeno mossi (perché potevano crearne uno proprio) ma li hanno liquidati in modo che finissero lanciando Vento * ws per la testa xD (M $ deve strapparsi i capelli).

    1.    Bafometto suddetto

      Nessuno "si lecca le scarpe" come dici tu: la Cina ha il potenziale (economico e scientifico) per creare qualsiasi sistema operativo se lo desidera, perché avrebbe il sostegno dello stato e non un progetto di volontariato come ReactOS che da quando è stato lanciato è ora cercando di decollare ... È triste per un latino come me vedere che solo i cinesi e gli europei hanno le palle per togliersi il giogo dello «standard americano».

  2.   milton suddetto

    ASTRA-LINUX
    In studio in privato
    hacklat

    1.    milton suddetto

      linuxadictos.com
      http://monitor.shodan.io