Open source e software gratuito non sono la stessa cosa, ma importa?

Da quando è nato Linux come kernel, ci sono state polemiche, si dice che Linus Torvalds Non era sicuro di voler dare via il suo nocciolo, alla fine lo fece, ma non perché avesse finito di convincersi dell'ideologia del stallman ma probabilmente per ottenere un feedback migliore e, suppongo, per sfruttare il Progetto GNU.

Penso che già in quell'indecisione del scopi Potremmo già vedere due fazioni all'interno del mondo Linux, più vicine come opposte, così come il liberalismo contro il conservatorismo, come il socialismo contro il capitalismo. Sto parlando di open source (open source) e software libero.

Non erano la stessa cosa?

Mi dispiace dirti che no, non sono la stessa cosa e dentro LXA! Ti mostreremo qual è la differenza:

Cos'è il software libero?

È il fianco del popolo del GNU e, quindi, di Richard Stallman. Dicono che il file il software deve essere gratuito SiempreSperano che un giorno tutto il software sia gratuito e richieda ai loro seguaci di utilizzare solo software libero e non consentano la fornitura di software proprietario. Le licenze approvate dalla Free Software Foundation non consentono di chiudere nuovamente il codice del software.

La loro dichiarazione di principi (la chiamano le quattro libertà) è la seguente:

  1. Esegui il programma per qualsiasi scopo
  2. Studia e modifica il programma
  3. Copia il programma in modo da poter aiutare il vicino o chiunque
  4. Migliora il programma e pubblica miglioramenti

Le licenze che soddisfano queste visualizzazioni sono:

Allora cos'è l'Open Source?

Le persone a favore dell'open source sono più pragmatiche che idealiste, se le idee di software libero sono vicine a Stallman, queste sono le più vicine a Linus Torvalds, a loro non importa che tutto il software del mondo sia gratuito piuttosto credono che sarebbe meglio avere il codice sorgente per modificarlo a piacimento. Sono raggruppati nell'Open Source Initiative (OSI).

Credono in 10 principi:

  1. Ridistribuzione gratuita: il software deve essere ceduto o venduto gratuitamente.
  2. Codice sorgente- Il codice sorgente deve essere incluso o ottenuto liberamente.
  3. Opere derivate: la ridistribuzione delle modifiche deve essere consentita.
  4. Integrità del codice sorgente dell'autore- Le licenze possono richiedere modifiche per essere ridistribuite solo come patch.
  5. Nessuna discriminazione di individui o gruppi: nessuno può essere lasciato fuori.
  6. Nessuna discriminazione delle aree di iniziativa: Gli utenti aziendali non possono essere esclusi.
  7. Distribuzione delle licenze- Gli stessi diritti dovrebbero applicarsi a tutti coloro che ricevono il programma.
  8. La licenza non dovrebbe essere specifico di un prodotto: il programma non può essere concesso in licenza solo come parte di una distribuzione più ampia.
  9. La licenza non dovrebbe limitare altro software: la licenza non può obbligare a che anche qualsiasi altro software distribuito con il software aperto debba essere open source.
  10. La licenza deve essere tecnologicamente neutro- Non deve essere richiesta l'accettazione della licenza tramite un clic del mouse o altrimenti specifica per il supporto software.

¿Hanno esaminato il punto 9? Se volevi una chiara differenza tra software libero e open source, ce l'hai.

La OSI accetta le licenze del FSF più una serie di molti altri licenze aperte.


Tutto questo importa?

Personalmente, penso che conoscendo la differenza tra queste due posizioni sia importante, ora sappiamo già che nel mondo Linux ci sono due posizioni, che non tutto è nero, c'è anche il grigio.

Vi lascio con una citazione da Paolo Colonnello (il creatore di Bligoo, la piattaforma di blog) che ce lo spiega con le mele:

Ad esempio, un sostenitore di Software Libero davanti a Windows direbbe qualcosa del tipo:

"Questo software è immorale, visto che non ho il diritto di vedere cosa fa sul mio computer ”e un difensore del Open Source direi "Questo software è di scarsa qualità poiché poche persone hanno partecipato al suo sviluppo e dipende da un'unica azienda (Microsoft) per evolversi "

Da che parte stai?


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  1.   Juan C suddetto

    Grazie mille per la semplice spiegazione che dai. Sono sul lato open source, la verità è che se devo pagare per un software che fa quello che mi serve e non c'è nient'altro sul mercato, beh, non importa, paga. Ma prima bisogna cercare opzioni, sia per risparmiare le proprie tasche, sia per ottenere vantaggi nel software che non vengono pubblicati a causa del poco marketing che molte aziende o programmatori possono fare.

  2.   Lester Fibla Saavedra suddetto

    Direi che il software libero è un'ideologia, mentre opensource è una metodologia di sviluppo.

  3.   Sergio suddetto

    Mi considero dal lato open source. Credo che debba esistere libertà anche per il programmatore quando sceglie il modo di distribuire il suo codice, se non vuole condividerlo, non dovrebbe essere considerato come qualcosa di immorale, ma piuttosto preferisce mantenere il suo lavoro privato e prendersene cura mantenendo il software da solo.

  4.   Roberto suddetto

    Per favore, a tutti i commenti: leggete di più su SL prima di parlare di fondamentalismi e di essere più aperti. Nessuno ti punta una pistola alla fronte o ti mette in prigione per non aver usato SW gratuito, ma per aver violato un copyright.
    Indipendentemente da chi possa essere, TUTTO è politico e le nostre decisioni, per quanto piccole, hanno ripercussioni a tutti i livelli.
    Il SW oggi è 'infuso' in tutti gli ambiti della vita e, nel bene e nel male, penetrerà nel profondo della nostra intimità: siamo sicuri che lasceremo che altri lo progettino o toglieremo la possibilità di lasciarlo a tu? una terza parte da controllare?

  5.   bachi.tux suddetto

    Mi è sempre piaciuto l'Open Source. Il fondamentalismo non dovrebbe far parte della vita dei computer, e il Software Libero deve di tanto in tanto "dover abbassare un cambiamento", e sottrarre così tanto fanatismo da causare cecità, al punto da usare SOLO Software Libero e nient'altro che SL!

    Basta con i fondamentalismi. Ci hanno fatto molto male all'umanità ...

  6.   est suddetto

    Roberto, per aver violato le leggi sul copyright non ti puntano nemmeno una pistola alla testa. Ora, se stai violando il copyright e 5 minori, forse ci sono. Devi essere un po 'meno estremo nella vita, devi scegliere quelli grigi, perché niente è buono o cattivo al 100%.

  7.   bachi.tux suddetto

    Roberto: la cosa fondamentalista (e se ... dovessi saltare perché l'hai detto per me) l'ho detto perché A MIO PARERE (e lì non entri né lì né nessun altro), ogni volta che sento parlare di Software Libero, mi viene in mente Ricardito Stallman, che ha 2 o 3 distribuzioni di suo gradimento, perché le altre non sono gratuite al 100%.

    Forse mi fa male che dici che dovremmo leggere di più. È che se qualcuno entra in LXA, si imbatte in questo articolo, può dare l'opinione che gli piace (sempre rispettando gli altri e parlando con determinati criteri), ma puntando una pistola alla testa, penso che tu lo faccia chiedendo che i commenti avere un po 'più di "coerenza" e che leggiamo qualcosa che tu hai letto e noi no.

    A volte, devi accettare il modo in cui le persone vedono e pensano. Per quanto ne so, la vera libertà sta nel "saper scegliere", e non nell'essere TUTTO libero al 100% e "annientare" l'impero Microsoft (molti credono che dovrebbe essere così), e ripeto: A MIA OPINIONE R .Stallman (che non conosco) difende queste cose: software libero al 100%.

    Spero che tu rispetti la mia opinione e il mio modo di vedere le cose, e mi scuso per la mia opinione senza aver letto quello che hai.

    Un grande saluto.

  8.   buco nero suddetto

    A causa della violazione del copyright, non puntano una pistola contro una persona .. Perché normalmente coloro che hanno queste cause legali sono abbastanza sani di mente da non scappare o cercare di fuggire .. Se lo hanno fatto, come ci sono stati casi, pochi ma loro hai dato, arrivi a quelle azioni .. È ancora un crimine, non grave come la morte di qualcuno, ma è un crimine.

  9.   niyiru suddetto

    Questa è una questione CHIAVE non solo perché ci riguarda come Linux, ma perché contiene quella che sarà la decisione che girerà un angolo nelle grandi industrie del software quando le persone impareranno a valutarlo, le cose cambieranno drasticamente.

    Tuttavia, credo che l'idealismo di Stallman sia radicale, ad esempio la sua idea di copyleft è restrittiva quanto quella di copyright e non consente una facile transizione per le aziende, l'importante per ora è coesistere tra applicazioni proprietarie e open source e allora fai il grande salto.

    Ma questo è certamente il modo in cui il software del futuro dovrebbe essere concesso in licenza.

  10.   123 suddetto

    È divertente, quante persone si rivolgono a difendere l'open source, ma per capire le differenze tra Software Libero e Software Open Source, dobbiamo metterci dalla parte dell'utente del software (la maggior parte di noi qui penso che lo siamo). Una volta che ci rendiamo conto che siamo utenti, capiremmo che la cosa migliore che ci può capitare è che il software è gratuito, poiché l'open source è solo la visione di chi produce software e ci guadagna, generalmente grandi aziende.
    Con il software libero, i suoi utenti non perderanno mai i vantaggi dell'open source, poiché tecnicamente tutto il software gratuito rientra nella categoria del software open source, ma non è vero il contrario.

    Ti consiglio di leggere il libro "Software libero per una società libera" di Richard M. Stallman, forse arriverai a capire il movimento del software libero.

    http://biblioweb.sindominio.net/pensamiento/softlibre/

  11.   123 suddetto

    Ah! Un'altra cosa importante, c'è un errore nell'articolo, dove dice:
    "Le licenze approvate dalla Free Software Foundation non consentono di chiudere nuovamente il codice software."
    Bene, ci sono anche licenze, e sono considerate libere, che consentono di chiudere il codice sorgente, come la licenza BSD modificata, quella maggiormente utilizzata nei sistemi * BSD, che Apple ha utilizzato per sviluppare il suo sistema Mac OS X basato su FreeBSD kernel.

    http://www.gnu.org/licenses/license-list.es.html#SoftwareLicenses

  12.   f sorgenti suddetto

    @ 123: Il tuo ultimo commento è andato a spam, ma l'ho già ristabilito.

    In quella stessa frase volevo dire quello che hai citato.

    In quella pagina che citi, la FSF mostra tutte le licenze con cui un software copyleft può legalmente funzionare per rimanere tale, il che non significa che siano di gusto della FSF. Stanno parlando dal quadro giuridico.

    Saluti.

  13.   Quilirò suddetto

    Le persone open source vogliono che il software funzioni con qualsiasi etica. A loro non importa se fa male alla libertà delle persone. Ciò su cui si concentra è che le aziende possono avere una maggiore redditività e che i tecnici devono pagare di più.

    Il software libero ha sempre dei valori per portare a termine il lavoro. Questa è una descrizione migliore delle differenze.

    http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.es.html

  14.   adariano suddetto

    Congratulazioni per l'articolo, ottimo.

  15.   sono scorpione suddetto

    Ebbene nel caso dell'open source parleremmo del kernel linux aziendale pieno di blob proprietari che accettano la GPL3 (General Public License 3) a cui fanno riferimento tutte le distribuzioni open source.
    Ma d'altra parte c'è Linux-libre:http://es.wikipedia.org/wiki/Linux-libre
    con cui (senza alcun marchio aziendale) vengono formate nativamente le distribuzioni di Software Libero al 100%: http://www.gnu.org/distros/free-distros.es.html (Tra cui Trisquel 4.0.1 'taranis' si distingue per essere così avanzato: http://trisquel.info/es/download), bene, ad esempio, abbiamo quelle benedette distribuzioni preziose e complete come qualsiasi ubuntu, debian, openSUSE, ecc.
    Ovviamente la differenza tra software libero e open source è importante, tant'è che tutti i programmi nel firmware così come nelle applicazioni e nelle librerie (e nessun programma proprietario viene utilizzato in tutto il world wide web) del 100% free funzionante evita tutto il software che non è totalmente gratuito sotto GPL e GPL2.
    Sicuramente i difensori dell'open source usciranno dicendo "beh se vuoi rendere gratuito, ad esempio, debian squeeze installa linux-libre e basta, è software libero" ma ci sarà comunque la possibilità di aggiungere repository proprietari ai sorgenti .list file. Questo è così per qualsiasi distribuzione open source. D'altra parte, se vuoi aggiungere un repository al file sources.list di gNewSense o UTUTU o Dragora (ad esempio), quando successivamente aggiorni il database nel terminale avrai il messaggio: 'comando non trovato' perché NON accettano repository proprietari distribuzioni gratuite al 100%.