La nuova versione di systemd 249 è già stata rilasciata e queste sono le sue modifiche

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La nuova versione di systemd 249 è stata appena introdotta che arriva quasi a compimento del suo prevedibile ciclo di sviluppo (circa ogni 4 mesi) e in cui sono state introdotte una serie di migliorie, bug fix e soprattutto nuove funzioni.

Ed è che in questa nuova versione ha presentato il possibilità di definire utenti/gruppi in formato JSON, il protocollo Journal è stabilizzato, semplifica l'organizzazione del caricamento della partizione del disco che si sostituiscono a vicenda, aggiunge la capacità di associare programmi BPF ai servizi, implementa la mappatura dell'ID utente su partizioni montate, offre gran parte della nuova configurazione di rete e la capacità di eseguire contenitori.

Per chi non ha familiarità con systemd, dovresti sapere che si tratta di un insieme di demoni, librerie e strumenti di amministrazione del sistema progettati come piattaforma centrale di amministrazione e configurazione per interagire con il kernel del sistema operativo GNU/Linux.

Principali novità di systemd 249

Tra le modifiche che spiccano di più di questa nuova versione presentata, possiamo trovare cosae in systemd-ask-password e il supporto systemd-sysusers è stato aggiunto per richiedere password impostate utilizzando il nuovo meccanismo systemd 247 per trasferire in modo sicuro i dati sensibili utilizzando file intermedi in una directory separata, in quanto per impostazione predefinita le credenziali vengono ricevute dal processo con PID1, che le riceve ad esempio dal gestore dei contenitori, che consente di organizzare la password di un utente impostazioni al primo avvio.

In Systemd-firstboot viene aggiunto il supporto per utilizzare la trasmissione dati sicura Riservato per richiedere vari parametri di sistema, che possono essere utilizzati per inizializzare la configurazione del sistema quando viene avviata per la prima volta un'immagine contenitore che non ha la configurazione richiesta nella directory / etc.

En userdb e nss-systemd hanno accesso a definizioni utente aggiuntive additional situato nelle directory in /etc/userdb/, /run/userdb/, /run/host/userdb/e /usr/lib/userdb/, che sono specificati in formato JSON. Va notato che questa funzione fornirà un meccanismo aggiuntivo per creare utenti nel sistema, fornendo piena integrazione con NSS e / etc / shadow. 

Un altro cambiamento che spicca è che a meccanismo che semplifica l'organizzazione dell'aggiornamento sostituendo le partizioni del disco. Se l'immagine del disco contiene due partizioni / o / usr e udev non ha rilevato il parametro 'root =' o sta elaborando le immagini disco specificate con l'opzione «-Immagine»Nelle utenze systemd-nspawn e systemd-disect, la partizione di avvio può essere calcolata confrontando i tag GPT (supponendo che il tag GPT menzioni il numero di versione del contenuto della partizione e systemd selezionerà la partizione con le modifiche più recenti).

En systemd-nspawn, l'opzione "–Private-user-chown" è stato sostituito da un'opzione più universale "–private-user-property", cosa può essere Chown come equivalente a «–Utente-privato- chown«,» Off »per disabilitare l'impostazione precedente, per mappare gli ID utente sui filesystem montati e» auto «per selezionare» mappa «se il kernel ha le funzionalità necessarie (5.12+), o tornare a ricorsivamente«chown"altrimenti.

D'altra parte nel processo PID 1, al momento dell'avvio, il nome e la descrizione dell'unità sono garantiti per vengono visualizzati contemporaneamente, inoltre l'uscita può essere modificata tramite il parametro «StatusUnitFormat = combinato»In system.conf o nell'opzione della riga di comando del kernel "Systemd.status-unit-format = combinato".

Delle altre modifiche che risaltano:

  • Una nuova base hardware per i dispositivi FireWire (IEEE 1394) è stata aggiunta a udev.
  • Ai file di servizio è stata aggiunta la configurazione BPFProgram, con la quale è possibile organizzare il caricamento dei programmi BPF nel kernel e gestirli con collegamenti a determinati servizi di sistema.
  • Nss-systemd fornisce la sintesi delle voci utente/gruppo in / etc / shadow utilizzando password con hash da systemd-homed.
  • Systemd-fstab-generator e systemd-distribu ora hanno la possibilità di avviarsi da dischi che hanno solo una partizione / usr e nessuna partizione di root (la partizione di root sarà generata dall'utility systemd-distribu al primo avvio).
  • Systemd-solved aggiunge il dominio "home.arpa" all'elenco NTA (Negative Trust Anchors), consigliato per le reti domestiche locali, ma non utilizzato in DNSSEC.
  • Gli identificatori "%" vengono analizzati nel parametro CPUAffinity.
  • Parametro aggiunto GestisciRegolePolitica di Routing Estero in file .network, che possono essere utilizzati per escludere policy di routing di terze parti dall'elaborazione da parte di systemd-networkd.
  • Aggiunto il parametro RequiredFamilyForOnline ai file ".network" per determinare la presenza di un indirizzo IPv4 o IPv6 come segno che l'interfaccia di rete è "online". Networkctl fornisce una schermata di stato "online" per ogni collegamento.
  • Parametro OutgoingInterface aggiunto ai file ".network" per definire le interfacce in uscita durante la configurazione dei bridge di rete.

Se vuoi saperne di più, puoi controllare i dettagli nel seguente link


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