Coreboot 4.14 arriva con miglioramenti del supporto per Intel, supporto per più schede e altro ancora

È stato appena annunciato il rilascio della nuova versione progetto Avvio principale 4.14 in cui 215 sviluppatori hanno effettuato 3660 nuove conferme.

In questa nuova versione vengono apportati miglioramenti alle schede madri, ai chipset, all'architettura generale tra le altre cose.

Per coloro che non hanno familiarità con CoreBoot, dovresti sapere che questo è un'alternativa open source al tradizionale sistema di I / O di base (BIOS) che era già sui PC MS-DOS degli anni '80 e lo sostituiva con UEFI (Unified Extensible). CoreBoot è anche un firmware analogico proprietario gratuito ed è disponibile per la verifica e il controllo completo. CoreBoot viene utilizzato come firmware di base per l'inizializzazione dell'hardware e il coordinamento dell'avvio.

Inclusa inizializzazione del chip grafico, PCIe, SATA, USB, RS232. Allo stesso tempo, i componenti binari FSP 2.0 (Intel Firmware Support Package) e il firmware binario per il sottosistema Intel ME, necessari per inizializzare e avviare la CPU e il chipset, sono integrati in CoreBoot.

Principali novità di Coreboot 4.14

In questa nuova versione di coreboot 4.14 viene evidenziato che il file supporto iniziale per APU AMD Cezanne e c'è stata una riorganizzazione generale del codice per supportare i SoC AMD, oltre all'unificazione del codice standard per i SoC AMD, rendendo possibile l'utilizzo dei componenti già disponibili per il SoC Picasso nel codice per AMD Cezanne.

Si noti inoltre che il supporto per i processori server Intel Xeon Scalable (Xeon-SP) di seconda e terza generazione, SkyLake-SP (SKX-SP) e CooperLake-SP (CPX-SP), è stato stabilizzato e riconosciuto come pronto per l'uso. distribuzioni di produzione.

SKX-SP viene utilizzato per supportare le schede madri OCP TiogaPass e CPX-SP viene utilizzato per supportare OCP DeltaLake, come base di codice ottimizzata e unificata per supportare diverse generazioni di Xeon-SP.

Per quanto riguarda il supporto aggiunto, possiamo scoprire che è stato aggiunto il supporto per 42 schede madri, 25 delle quali utilizzate in dispositivi con Chrome OS o server Google:

  • e bilby
  • Maiolica AMD
  • GIGABYTE GA-D510UD
  • google blipper
  • Google Bryan
  • Google Ciliegia
  • Google Colli
  • Google Copán
  •  Google Cosmo
  • Google Crete
  •  Google Drobit
  • Google Galtico
  • GoogleGumboz
  • Google Guybrush
  • google eroina
  • Stella di Google Home
  • google katsu
  • google krako
  • Google Lalala
  • google-makomo
  • Google mancomb
  • Google Marzipan
  • GooglePirica
  • Google Sasuke
  • Google Sasuke
  • Google Sfera
  • archiviazione di Google
  • GoogleVolet
  • HP 280 G2
  • Intel Alderlake-M RVP
  • Intel Alderlake-M RVP con Chrome EC
  • CRB Intel Elkhartlake LPDDR4x
  • Intel Mountain of Shadows
  • Kontron COME-mAL10
  • MSI H81M-P33 (MS-7817 v1.2)
  • Pino64 ROCKPro64
  • Purism Librem 14
  • system76darp5
  • Sistema76 galp3-c
  • System76 sguardo15
  • Sistema76 oryp5
  • Sistema76 oryp6

Il supporto per le schede madri Intel Cannonlake U LPDDR4 RVP, Intel Cannonlake U LPDDR4 RVP e Google Boldar è stato rimosso.

Introduzione del framework ACPI GNVS centralizzato, utilizzato al posto dei controller APM_CNT_GNVS_UDPATE SMI e ora viene utilizzato per inizializzare gli elementi generici delle tabelle ACPI GNVS. Oltre alla dimensione statica C_ENV_BOOTBLOCK_SIZE è stato rimosso principalmente a favore dell'allocazione dinamica delle dimensioni, sebbene menzioni che Kconfig è ancora disponibile per l'uso come dimensione fissa e per imporre un massimo per chipset selezionati.

Le sezioni del linker sono ora allineate in alto per ridurre l'impronta flash e mantenere i requisiti di salto ravvicinati dal vettore di ripristino.

Si dice anche che il formato del file system CBFS è stato modificato utilizzato per ospitare i componenti Coreboot in Flash. Le modifiche hanno riflesso i preparativi per l'implementazione della capacità di certificare singoli file con firme digitali.

Se sei interessato a saperne di più su questa nuova versione, puoi consultare i dettagli Nel seguente collegamento.

Ottieni CoreBoot

Infine, per coloro che sono interessati a poter ottenere questa nuova versione di CoreBoot possono farlo dalla loro sezione download, che può essere trovato sul sito ufficiale del progetto.

Oltre a ciò in esso potranno trovare documentazione e ulteriori informazioni sul progetto.

Il collegamento è questo.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile del trattamento: AB Internet Networks 2008 SL
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.