Arriva la nuova versione di Electron 5.0.0 e il supporto per 32 bit continua

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La nuova versione della piattaforma Electron 5.0.0 è già tra noi, qFornisce un framework autosufficiente per lo sviluppo di applicazioni multiutente, utilizzando i componenti Chromium, V8 e Node.js.

Questo cambiamento significativo nel numero di versione è dovuto all'aggiornamento alla base del codice di Chromium 73, alla piattaforma Node.js 12 e al motore JavaScript V8 7.3. La sospensione precedentemente prevista del supporto per i sistemi Linux a 32 bit è stata posticipata per ora e la versione 5.0 è disponibile anche nelle versioni a 32 bit.

A proposito di Electron

Per chi ancora non lo sa elettrone, dovrebbero saperlo questo framework consente di creare qualsiasi applicazione grafica utilizzando le tecnologie del browser, la cui logica è definita in JavaScript, HTML e CSS e la funzionalità può essere estesa tramite il sistema complementare.

Gli sviluppatori hanno accesso ai moduli Node.js e a un'API avanzata per generare finestre di dialogo native, integrare applicazioni, creare menu contestuali, integrarsi con il sistema per visualizzare notifiche, manipolare finestre e interagire con i sottosistemi di Chromium.

A differenza delle applicazioni basate sul web, i programmi basati su Electron vengono forniti come file eseguibili separati che non sono collegati al browser.

In questo caso, lo sviluppatore non deve preoccuparsi di portare l'applicazione per varie piattaforme, Electron fornirà la possibilità di compilare per tutti i sistemi compatibili con Chromium.

Electron fornisce anche strumenti per organizzare la consegna automatica e l'installazione degli aggiornamenti (gli aggiornamenti possono essere forniti da un server separato o direttamente da GitHub).

Dai programmi realizzati sulla base della piattaforma Electron, possiamo citare l'editor Atom, il client di posta elettronica nylas, gli strumenti con cui lavorare GitKraken, il sistema di visualizzazione e analisi delle query Wagon SQL, il sistema di blog di WordPress Desktop, il client BitTorrent desktop WebTorrent.
E anche i clienti ufficiali di servizi come Skype, Signal, Slack, Basecamp, Twitch, Ghost, Wire, Wrike, Visual Studio Code e Discord.

Cosa c'è di nuovo in Electron 5.0.0?

Come accennato all'inizio, questa nuova versione di Electron 5.0.0 continua a supportare i sistemi a 32 bit che era stata precedentemente annunciata la sua interruzione dalle versioni precedenti (puoi leggere l'articolo a riguardo Nel seguente collegamento).

Mentre in questa versione gli sviluppatori hanno dichiarato obsoleto e verrà rimosso nella prossima versione: eseguibili mksnapshot per arm e arm64, ServiceWorker in WebContents, chiamate a webFrame.setIsolated *, la possibilità di chiamare direttamente i moduli electron.screen, child_process, fs, os e path (ora è necessario chiamare da remoto utilizzando il controller nel contenuto web isolato).

Per quanto riguarda le novità di Electron 5.0.0 possiamo evidenziare aggiunta variabile d'ambiente "ELECTRON_DISABLE_SANDBOX" per disabilitare l'isolamento sandbox, ad esempio, se l'applicazione è già in esecuzione in un container basato su Docker;

Per una maggiore sicurezza, le impostazioni nodeIntegration e webviewTag sono disabilitate per impostazione predefinita.

L'API del controllo ortografico passa alla modalità operativa non bloccante, in cui il risultato del controllo viene restituito in modalità asincrona.

Nelle applicazioni pacchettizzate, viene fornita l'aggiunta di un menu dell'applicazione predefinito, anche se l'applicazione non definisce esplicitamente questo menu o aggiunge un gestore di eventi di chiusura della finestra.

L'API continua a tradurre i gestori asincroni che in precedenza utilizzavano chiamate di callback in un modulo basato sul meccanismo Promise.

anche Il supporto per Promise è stato aggiunto all'API dei cookie e all'app getFileIcon, Metodi ContentTracing. [GetCategories | startRecording | stopRecording], debugger.sendCommand, shell.openExternal, webContents. [loadFile | loadURL | zoomLevel | zoomFactor] e win.capturePage.

Altre modifiche

Tra gli altri principali cambiamenti in questa versione ci sono:

  • La possibilità di ottenere informazioni sui colori di sistema su macOS utilizzando systemPreferences.getAccentColor, systemPreferences.getColor e systemPreferences.getSystemColor.
  • La funzione process.getProcessMemoryInfo, che fornisce statistiche sul consumo di memoria da parte del processo corrente.
  • Nel modulo "remoto", che rappresenta il meccanismo IPC per l'interazione tra il processo di disegno della pagina corrente e il processo principale, sono state aggiunte funzioni aggiuntive per filtrare le richieste esterne per un controllo completo sull'accesso all'IPC.
  • Aggiunto il supporto del filtro per remote.getBuiltin, remote.getCurrentWindow, remote.getCurrentWebContents e webview.getWebContents.
  • Aggiunta la possibilità di gestire più istanze di BrowserViews da un singolo oggetto BrowserWindow.

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