Wget2 2.0, la prima versione stabile di questo successore di Wget

Dopo tre anni e mezzo di sviluppo il rilascio di la prima versione stabile del progetto "GNU Wget2 2.0", che è stato sviluppato come una versione completamente ridisegnata del programma per automatizzare il caricamento ricorsivo del contenuto "GNU Wget".

GNUWget2 è progettato e riscritto da zero, ed è noto per la rimozione delle funzionalità di base del client Web nella libreria libwget, che può essere utilizzata in applicazioni standalone.

Informazioni su Wget2

Invece di rielaborare gradualmente la base di codice esistente, ha deciso di rifare tutto da zero e ha trovato un ramo separato di Wget2 per implementare idee per ristrutturare, aumentare la funzionalità e apportare modifiche che rompono la compatibilità. Con l'eccezione della fine del supporto per FTP e per il formato WARC, wget2 può fungere da sostituto trasparente per la classica utility wget nella maggior parte delle situazioni.

Con il rilascio di questa versione la funzionalità è stata spostata nella libreria libwget insieme alla quale è stata realizzata una transizione ad un'architettura multi-thread, con la quale è stata prevista anche la possibilità di configurare più connessioni in parallelo e scaricare in più flussi. È anche possibile parallelizzare il download di un file con una suddivisione in blocchi utilizzando l'opzione "–chunk-size".

Un'altra novità quella spicca il supporto per il protocollo HTTP/2 accanto all'intestazione HTTP If-Modified-Since per scaricare solo i dati modificati.

Mentre la parte delle modifiche specifiche di OpenSSL corregge il controllo CRL, ALPN è stato implementato e sono state apportate correzioni per risolvere i problemi con le perdite di memoria.

D'altra parte, si dice anche che le informazioni sulla licenza sono state aggiornate, sono state apportate varie correzioni nelle compilazioni per supportare la codifica di accettazione di lzip, nonché per consentire un elenco di token per la connessione e per correggere il conflitto di directory con –no-clobber.

Mentre per la parte delle opzioni che sono state aggiunte possiamo trovare a miglioramento del metodo per la compatibilità con le versioni precedenti, miglioramenti dei dati, l'opzione –body-file è stata aggiunta migliorando la compatibilità con le versioni precedenti, così come l'opzione –ignore-length, l'opzione –convert-file-only e l'opzione –download-attr per utilizzare l'attributo 'download' da HTML5

Degli altri notevoli cambiamenti che si distinguono dall'ultima versione:

  • –Robots = opzione off aggiunta per i download di robots.txt
  • Aggiunto il supporto pkg-config per GPGME
  • Le correzioni di conversione (-k) sono state effettuate in combinazione con -E
  • Risolto il problema con l'intestazione del file cookie per essere riconosciuta dal comando 'file'
  • Risolto il problema con il caricamento dei certificati CA quando "sistema" non è supportato
  • Rinominato da –retry-on-http-status a –retry-on-http-error
  • Limite dei requisiti di pagina solo per le pagine foglia
  • Correggere il dereferenziamento NULL con –convert-links
  • Supporta i collegamenti ipertestuali del terminale in uscita
  • Imposta l'opzione –disable-manylibs per disabilitare la creazione di piccole librerie
  • Supporto - sfondo su Windows
  • Aggiungi –bind-interfaccia opzione
  • Aggiungi payload HTTP2
  • Supporta l'attributo di download HTML (per i tag to e area)
  • Aggiungi –download-attr = [strippath | usepath] per controllare il supporto degli attributi di download
  • OpenSSL: aggiungi il supporto OCSP
  • OpenSSL: implementa la pinzatura OCSP
  • Dati di supporto: URL nell'attributo srcset
  •  Risolti vari problemi
  •  Codice avanzato, documentazione, build, test, CI e altro

Infine se sei interessato a saperne di più A proposito di questa nuova versione rilasciata di Wget2, puoi controllare i dettagli nel seguente link

Come installare Wget2 su Linux?

Per coloro che sono interessati a poter installare questa utility, dovrebbero sapere che in alcune delle distribuzioni Linux possono trovare il pacchetto all'interno dei loro repository.

Sebbene possano anche compilare il pacchetto seguendo queste istruzioni. La prima cosa che dobbiamo fare è ottenere il codice sorgente con:

git clone https://gitlab.com/gnuwget/wget2.git
cd wget2
./bootstrap
./configure

Procediamo alla compilazione con:

make
setarch x86
./configure --prefix=/boot/home/config/non-packaged
rm /boot/home/config/non-packaged/wget2  
mv /boot/home/config/non-packaged/wget2_noinstall /boot/home/config/non-packaged/wget2
make check

E infine installiamo con:

sudo make install 

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