Unbreakable Enterprise Kernel 7 è già stato rilasciato e queste sono le sue novità

Oracle ha svelato recentemente la nuova versione stabile del suo kernel Linux, «Enterprise Kernel 7 infrangibile (UEK R7)«, posizionato per l'uso nella distribuzione Oracle Linux come alternativa al pacchetto standard del kernel Red Hat Enterprise Linux.

Per coloro che non sono a conoscenza di Unbreakable Enterprise Kernel, dovresti sapere che questo è un kernel offerto da Oracle Linux e questa nuova versione è basata sul kernel Linux 5.15 e ottimizzata per funzionare con software industriale e apparecchiature Oracle.

Principali novità di Unbreakable Enterprise Kernel 7

In questa nuova versione che viene presentata, il Supporto migliorato per l'architettura Aarch64. El dimensione della pagina di memoria predefinito sui sistemi ARM a 64 bit è stato ridotto da 64 KB a 4 KB, che si adatta meglio alle dimensioni della memoria e ai carichi di lavoro tipici dei sistemi ARM.

Si evidenzia anche questo le capacità del file system Btrfs sono state ampliate, Quindi un'implementazione asincrona dell'operazione DISCARD è stata aggiunta a Btrfs per contrassegnare i blocchi rilasciati che non possono più essere archiviati fisicamente. L'implementazione asincrona consente di non attendere che l'unità completi lo DISCARD e di eseguire questa operazione in background.

Mientras que en XFS implementa il supporto per le operazioni DAX per l'accesso diretto al file system, bypassando la cache della pagina per evitare la doppia memorizzazione nella cache, oltre a modifiche per risolvere i problemi di overflow di time_t a 32 bit nel 2038, comprese nuove opzioni per il montaggio di bigtime e inobtcount.
Sono stati apportati miglioramenti al file system OCFS2 (Oracle Cluster File System).

Possiamo anche trovarlo aggiunto il file system ZoneFS per semplificare il lavoro di basso livello con dispositivi di archiviazione a zone. L'archiviazione a zone si riferisce a dischi rigidi o SSD NVMe in cui lo spazio di archiviazione è diviso in zone, che sono gruppi di blocchi o settori, a cui è consentito aggiungere dati solo in sequenza aggiornando l'intero gruppo di blocchi. ZoneFS associa ciascuna zona dell'unità a un file separato che può essere utilizzato per archiviare i dati in modalità raw senza manipolazioni a livello di settore e blocco, ovvero consente alle applicazioni di utilizzare l'API del file invece di accedere direttamente al dispositivo dei blocchi utilizzando ioctl.

Inoltre, mette in evidenza capacità estese del sottosistema eBPF, poi è stato implementato il meccanismo CO-RE (Compile Once – Run Everywhere), che risolve il problema della portabilità dei programmi eBPF compilati e permette di compilare il codice dei programmi eBPF una sola volta e di utilizzare uno speciale caricatore universale che adatta il programma caricato al kernel e al BTF correnti (BPF Type Formato) tipi.

Aggiunto il meccanismo del trampolino BPF, che consente di ridurre quasi completamente i costi complessivi durante la trasmissione delle chiamate tra i programmi centrali e il BPF. Fornita la possibilità di accedere direttamente alle funzionalità principali dei programmi BPF e sospendere il driver.

È inoltre proseguita la fornitura del sistema di debug dinamico DTrace 2.0, che è stato modificato per utilizzare il sottosistema del kernel eBPF. DTrace 2.0 viene eseguito su eBPF, in modo simile a come gli strumenti di traccia Linux esistenti vengono eseguiti su eBPF.

Per cgroups, viene implementato un driver di memory slab, che è degno di nota per lo spostamento della contabilità della lastra dal livello delle pagine di memoria al livello degli oggetti del kernel, chee rende possibile condividere le pagine delle lastre in diversi cgroup, invece di dedicare cache a lastre separate per ciascuna. cgruppo. L'approccio proposto consente di aumentare l'efficienza dell'uso della lastra, ridurre la dimensione della memoria utilizzata per la lastra del 30-45%, ridurre significativamente il consumo totale di memoria del kernel e ridurre la frammentazione della memoria.

Viene fornita la consegna dei dati di debug in formato CTF (formato di tipo compatto), che fornisce una memorizzazione compatta delle informazioni sui tipi C, le relazioni tra le funzioni e i simboli di debug.

Infine, se sei interessato a poterne saperne di più, puoi consultare dettagli di seguito

Inoltre, il codice sorgente del kernel, inclusa una suddivisione in singole patch, è disponibile nel repository Oracle Git pubblico.


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