Durante il fine settimana ne parleremo Pacman 6.0, il gestore di pacchetti di Arch Linux e derivati. La novità più eccezionale che includerà saranno i download simultanei, che ridurranno i tempi di installazione. Poco prima del video di cui parlerai più avanti in questo articolo Pamac 10.0 e le sue novità più importanti, ma non è stato fino a questo fine settimana che Manjaro il pubblico sui social network.
Qui trovo importante ricordare la differenza tra Pacman e Pamac, anche perché non sarebbe la prima volta che qualcuno afferma che la cosa corretta è "Pacman" e che "Pamac" è un errore. No. Pacman è il gestore di pacchetti di Arch Linux, come APT, DNF o YUM in altre distribuzioni. Pamac lo è uno strumento grafico per gestire i pacchetti da un software GUI, quindi potremmo dire che è un "centro software". Con questo spiegato, di seguito hai il video e le notizie più importanti che verranno introdotte in Pamac 10.0.
Punti salienti di Pamac 10.0
- Interfaccia grafica molto migliorata.
- Il menu a sinistra scompare e viene sostituito da uno con schede a discesa in alto al centro.
- La sezione "Dettagli" è stata ottimizzata, con la maggior parte degli elementi ora allineati al centro della finestra. Personalmente, questo mi ricorda molto com'è nei centri software GNOME.
- Nuovo pulsante "Aggiorna" nella sezione degli aggiornamenti.
- È stata introdotta una nuova "Modalità software" che ci permette di visualizzare solo i programmi che hanno una descrizione più dettagliata, invece di visualizzare i pacchetti singolarmente. Questo può essere utile per filtrare contenuti extra durante la ricerca di applicazioni. Ad esempio, se cerchiamo "gimp" vedremo GIMP e il software correlato, come Glimpse, ma non plugin come Resyntesizer o BIMP.
- Pamac 10.0 avviserà quando è necessario un riavvio dopo un aggiornamento, come gli aggiornamenti del kernel.
Né Manjaro né l'autore del video hanno avanzato quando Pamac 10.0 sarà disponibile, ma si sa che già è in versione beta e che può essere scaricato dall'attuale Pamac 9.x.