OpenMandriva ROME 23.03 arriva con il supporto per più architetture, miglioramenti e altro ancora

ROMA

ROME è la versione rolling pensata principalmente per i singoli utenti, riceverai i pacchetti più aggiornati

Il progetto OpenMandriva ha annunciato pochi giorni fa il nuova versione di rilascio file di aggiornamento a rilascio progressivo "OpenMandriva ROME 23.03", un'edizione di distribuzione che utilizza un modello di rilascio progressivo.

L'edizione proposta consente l'accesso alle nuove versioni dei pacchetti sviluppati per il ramo OpenMandriva Lx 5, senza attendere la formazione della distribuzione classica.

Principali novità di OpenMandriva ROMA 23.03

La nuova versione che si presenta di OpenMandriva ROME 23.03 viene fornito con nuove immagini e compatibilità con nuove piattaforme ed è che oltre alle immagini rilasciate in precedenza, OpenMandriva ROME 23.03 aggiungere immagini incentrate sul server senza GUI (rilasciato anche come immagini qcow2 per la virtualizzazione), immagini con il desktop LXQt e immagini per vari dispositivi e architetture basate su aarch64, come i server Raspberry Pi 4 e 400, Rock 5B, Rock Pi 4 e Ampere.

Un altro dei cambiamenti che spicca è che sono state incluse le nuove versioni dei pacchetti, tra cui il Kernel Linux 6.2 (per impostazione predefinita, viene offerto un kernel basato su Clang e facoltativamente su GCC) e in quale supporto per Intel Arc, Intel On-Demand incluso, inoltre presenta, tra le altre cose, il bilanciamento del carico di protezione (PLB) per lo stack IPv6.

Un altro dei pacchetti incluso è systemd 253 con l'utilità 'ukify' è incluso per creare, verificare e generare firme per immagini del kernel unificate.

Il compilatore Clang che viene utilizzato per creare pacchetti Aggiornato al ramo LLVM 15.0.7. Per compilare tutti i componenti del kit di distribuzione, puoi utilizzare solo Clang, incluso un pacchetto con il kernel Linux integrato in Clang.

Dalla parte di componenti dello stack grafico aggiornati sono le versioni di Xorg Server 21.1.7, Wayland 1.21.0, Tabella 23.0.0, degli ambienti utente possiamo trovare KDE Frameworks 5.104, KDE Plasma 5.27.3, KDE Gears 22.12.3, degli altri componenti inclusi in questa nuova versione, spiccano gcc 12.2, glibc 2.37, Java 21, Virtualbox 7.0.6. .

Oltre a questo, va notato che da questa nuova versione, tutte le immagini ISO "Slim" di Plasma offrono un ambiente Plasma 5 minimo (1,8 GB anziché 2,9 GB) e lasciare agli utenti la libertà di installare ciò di cui hanno realmente bisogno.

L'immagine contiene il configuratore Desktop Presets (om-feeling-like), che offre una serie di preset che ti consentono di far sembrare il desktop KDE Plasma simile ad altri ambienti (ad esempio, farlo sembrare l'interfaccia di Ubuntu, Windows 7, Windows 10, macOS, Plasma).

Vale la pena ricordare che si dice che il addestrare nuove build con l'ambiente utente LXQt (1,7 GB), così come le versioni server generate nelle varianti per i sistemi Aarch64, x86_64 e "znver1" (una build ottimizzata per i processori AMD Ryzen, ThreadRipper ed EPYC).

Infine, si ricorda che in tutte le piattaforme e varianti, oltre a includere i pacchetti e gli aggiornamenti sopra descritti, è possibile trovare quanto segue:

  • Browser Chromium 111.0.5563.64, con supporto JPEG XL integrato
  • Pacchetto LibreOffice 7.5. 2.1, Krita 5.1.5, DigiKam 7.10
  • Firefox 111
  • Più software aggiornato all'ultima versione
  • Compatibilità flatpack

Infine se sei interessato a saperne di più su questa versione, puoi controllare i dettagli su il seguente collegamento.

Scarica e ottieni OpenMandriva ROME 23.03

Per chi fosse interessato a poter testare o installare il nuova versione di OpenMandriva ROMA 23.03, dovrebbero saperlo Le immagini ISO da 1,7 a 2,9 GB sono state preparate per il download di dimensioni con i desktop KDE, GNOME e LXQt che supportano l'avvio in modalità diretta.

Inoltre, e come già accennato nell'articolo, puoi anche trovare le nuove build del server, oltre alle immagini per le schede RaspberryPi 4 e RaspberryPi 400.

Per quanto riguarda coloro che hanno già la distro installata, dovrebbero aver già ricevuto gli aggiornamenti rilasciati in questa nuova versione, ma se non ne sei sicuro, puoi eseguire i seguenti comandi per ricevere l'aggiornamento completo.

Per fare ciò devi aprire un terminale e in esso digiterai quanto segue:

sudo dnf clean all;dnf clean all;dnf repolist
sudo dnf --allowerasing distro-sync

E questo è tutto, ora puoi goderti i nuovi aggiornamenti.


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