Il lancio di la nuova versione di Studio OBS 27.1 in cui sono state apportate una serie di importanti modifiche, tra cui spicca la connessione a YouTube senza l'utilizzo di una chiave di trasmissione, il supporto del drag and drop per trasferire scene e sorgenti in Linux e altro ancora.
Per coloro che ancora ignaro di OBS Studio, dovrebbero saperlo l'obiettivo dello sviluppo di OBS Studio è creare una versione gratuita dell'applicazione Open Broadcaster Software che non è legato alla piattaforma Windows, supporta OpenGL ed è estensibile tramite plugin.
La differenza è anche l'uso di un'architettura modulare, il che significa la separazione dell'interfaccia e del nucleo del programma. Supporta la transcodifica dei flussi originali, l'acquisizione di video durante i giochi e lo streaming su Twitch, Facebook Gaming, YouTube, DailyMotion, Hitbox e altri servizi. Per garantire prestazioni elevate, è possibile utilizzare meccanismi di accelerazione hardware (ad esempio, NVENC e VAAPI).
Principali novità di OBS Studio 27.1
In questa nuova versione di OBS una delle principali novità che spicca è il supporto per l'integrazione con l'hosting video di YouTube, che ti consente di connetterti al tuo account YouTube senza utilizzare una chiave di streaming.
a parte quello è stato introdotto un nuovo pulsante chiamato "Gestisci Streaming" Per creare e gestire gli stream di YouTube, a ogni stream può essere assegnato il proprio titolo, descrizione, impostazioni sulla privacy e pianificazione con esso. La procedura guidata di autotuning offre la possibilità di testare la larghezza di banda. Ho implementato un pannello di chat per le trasmissioni pubbliche e private, che è ancora di sola lettura.
D'altra parte, negli effetti di transizione dell'animazione (Stinger Transition) nella modalità Track Matte, che prevede una transizione con visualizzazione simultanea di parti della scena nuova e vecchia, Aggiunta l'opzione "Solo maschera".
Per sorgenti in streaming Sorgente del browser, è implementato il supporto limitato per il controllo OBS, che richiede l'autorizzazione esplicita dell'utente, oltre all'opzione per visualizzare le aree di sicurezza in anteprima (come nella visualizzazione multipla).
E nel le fonti per gli screenshot nelle sessioni di Wayland sono ora disponibili senza la necessità di avviare OBS con un'opzione della riga di comando dedicata, inoltre è stato aggiunto nuovamente il supporto drag-and-drop per il trasferimento di scene e caratteri su Linux.
Infine se vuoi saperne di più di questa nuova versione, puoi controllare i dettagli nel file seguente link
Come installare OBS Studio 27.1 su Linux?
Per coloro che sono interessati a poter installare questa nuova versione di OBS sulla propria distribuzione Linux, Possono farlo seguendo le istruzioni che condividiamo di seguito.
Installazione di OBS Studio 27.1 da Flatpak
In generale, per quasi tutte le attuali distribuzioni Linux, l'installazione di questo software può essere eseguita con l'aiuto dei pacchetti Flatpak. Dovrebbero avere solo il supporto per installare questi tipi di pacchetti.
In un terminale devono solo eseguire il seguente comando:
flatpak install flathub com.obsproject.Studio
Nel caso in cui tu abbia già installato l'applicazione in questo modo, puoi aggiornarla eseguendo il seguente comando:
flatpak update com.obsproject.Studio
Installazione di OBS Studio 27.1 da Snap
Un altro metodo generale per installare questa applicazione è con l'aiuto dei pacchetti Snap. Allo stesso modo di Flatpak, devono avere il supporto per installare questi tipi di pacchetti.
L'installazione verrà eseguita da un terminale digitando:
sudo snap install obs-studio
Installazione eseguita, ora collegheremo i media:
sudo snap connect obs-studio:camera
sudo snap connect obs-studio:removable-media
Installazione da PPA (Ubuntu e derivati)
Per coloro che sono utenti e derivati di Ubuntu, possono installare l'applicazione aggiungendo un repository al sistema.
Aggiungiamo questo digitando:
sudo add-apt-repository ppa:obsproject/obs-studio sudo apt-get update
E installiamo l'applicazione eseguendo
sudo apt-get install obs-studio sudo apt-get install ffmpeg
Arch Linux e derivati
Nel caso di Arch Linux, Manjaro, Antergos e qualsiasi altro utente derivato. Possiamo eseguire l'installazione digitando il seguente comando in un terminale:
sudo pacman -S obs-studio