La nuova versione di curl 7.66.0 arriva con il supporto iniziale di HTTP / 3

arricciatura-7.66.0

cURL è un progetto software costituito da una libreria (ricciolo) e una conchiglia (curl) orientato al trasferimento di file. Supporta i protocolli FTP, FTPS, HTTP, HTTPS, TFTP, SCP, SFTP, Telnet, DICT, FILE e LDAP, tra gli altri.

cURL supporta i certificati HTTPS, HTTP POST, HTTP PUT, Caricamenti FTP, Kerberos, caricamenti di moduli HTTP, proxy, cookie, autenticazione di nome utente e password (Basic, DIgest, NTLM e Negotiate per HTTP e Kerberos 4 per FTP), continuazione del trasferimento di file, tunneling proxy HTTP, IMAP, POP3, LDAP, RTSP, RTMP e altri vantaggi.

Lo scopo e l'utilizzo principale di cURL è automatizzare i trasferimenti di file o sequenze di operazioni senza supervisione. È, ad esempio, un valido strumento per simulare le azioni degli utenti in un browser web.

Fondamentalmente è un'utilità per ricevere e inviare dati attraverso la rete, che offre la possibilità di formare una richiesta in modo flessibile impostando parametri come cookie, user_agent, referer e qualsiasi altra intestazione.

Oltre a ciò, la libreria libcurl fornisce un'API per utilizzare tutte le funzioni curl in programmi in linguaggi come C, Perl, PHP, Python.

cURL è un software gratuito e open source distribuito con licenza MIT.

Informazioni sulla nuova versione di cURL 7.66.0

Recentemente è stata rilasciata una nuova versione di cURL lche raggiunge con la correzione di 77 errori e implementa numerose innovazioni tra cui viene evidenziata l'aggiunta del supporto iniziale per il protocollo HTTP / 3, che non è ancora stato portato a una forma completamente funzionale ed è disabilitato per impostazione predefinita (ad esempio, fino a quando il gestore di terminazione della connessione non è pronto, la parallelizzazione e l'elaborazione delle richieste di grandi dimensioni non funzionano).

Per abilitare HTTP 3, è richiesta la ricostruzione con backend quiche o ngtcp2 + nghttp3. Viene proposto l'uso del parametro «–http3» e dell'opzione libcurl «CURLOPT_HTTP_VERSION»;

Un altro cambiamento importante per questa nuova versione di cURL è quello aggiunti i parametri "-Z" ("–parallel") e "–parallel-max", che consente di organizzare il caricamento simultaneo di un elenco di URL in più sequenze.

Aggiunta la possibilità di impostare un identificatore diverso per l'autorizzazione in SASL, specificato dal parametro "–sasl-authzid" o dall'opzione CURLOPT_SASL_AUTHZID (l'identificatore di autenticazione viene passato tramite CURLOPT_USERPWD).

L'elaborazione dell'intestazione HTTP Retry-After e del codice di ritorno 429 è stata implementata utilizzando il parametro "–retry" o l'opzione CURLINFO_RETRY_AFTER.

L'intestazione Retry-After determina il ritardo prima di inviare richieste successive in caso di ricezione dei codici di risposta 429 (troppe richieste), 503 (servizio non disponibile) o 301 (spostato in modo permanente).

Tra le altre modifiche che si distinguono in questa nuova versione:

  • È stata aggiunta la funzione curl_multi_poll (), identica a curl_multi_wait (), tranne quando non ci sono descrittori di file da attendere (curl_multi_wait termina immediatamente e curl_multi_poll introduce un breve ritardo prima di uscire per evitare situazioni di caricamento spurie dovute a una chiamata ciclica)
  • A partire da questa versione, curl considererà quelle risposte HTTP non valide per impostazione predefinita
  • Vulnerabilità risolte: CVE-2019-5481: doppio blocco della memoria libera in FTP-KRB (Kerberos su FTP); CVE-2019-5482: overflow del buffer nel driver TFTP.
  • Risolta una regressione che causava il mancato utilizzo corretto delle credenziali URL da parte di curl durante l'esecuzione dell'autenticazione a più fasi (come HTTP Digest) con un proxy.

Come installare cURL su Linux?

Per coloro che sono interessati a poter installare questa nuova versione di cURL Possono farlo scaricando il codice sorgente e compilando.

Per questo, la prima cosa che faremo è scaricare l'ultimo pacchetto cURL con l'aiuto di un terminale, al suo interno digitiamo:

wget https://curl.haxx.se/download/curl-7.66.0.tar.xz

Quindi, decomprimeremo il pacchetto scaricato con:

tar -xzvf curl-7.66.0.tar.xz

Entriamo nella cartella appena creata con:

cd curl-7.66.0

Entriamo come root con:

sudo su

E digitiamo quanto segue:

./configure --prefix=/usr \
--disable-static \
--enable-threaded-resolver \
--with-ca-path=/etc/ssl/certs &&
make
make install &&
rm -rf docs/examples/.deps &&
find docs \( -name Makefile\* -o -name \*.1 -o -name \*.3 \) -exec rm {} \; &&
install -v -d -m755 /usr/share/doc/curl-7.66.0 &&
cp -v -R docs/* /usr/share/doc/curl-7.66.0

Finalmente possiamo verificare la versione con:

curl --version

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile del trattamento: AB Internet Networks 2008 SL
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.