Poco meno di un mese fa, per motivi di design, ho iniziato ad usare un po' più Krita e un po' meno GIMP (ma poco). Ho sempre pensato che fosse un software esclusivo per fumettisti, ma può tornare utile anche per altri scopi. Comunque sia, la notizia di oggi è che c'è una nuova versione stabile, e non solo quella, ma una più grande. Dopo un po' di prove, Krita 5.0 è qui.
Krita è sviluppato da KDE e il team che mette una K dove di solito può pubblicare due note sulle loro versioni. In uno di loro ci dice che è successo, e nell'altro è dove possiamo vedere tutti i cambiamenti che sono stati introdotti (qui, con Google Traduttore). Il notizie più importanti Sono quelli che hai spiegato di seguito.
Punti salienti di Krita 5.0
- Il modo in cui Krita gestisce cose come pennelli, sfumature e tavolozze, così come l'etichettatura, è stato completamente rinnovato. Il nuovo sistema è molto più veloce, utilizza molta meno memoria ed è molto più affidabile.
- I gradienti sono stati migliorati: sono molto più uniformi e possono gestire gamme più ampie.
- Il motore dei pennelli per sbavature è stato completamente riscritto e abbiamo un nuovo motore dei pennelli, basato su MyPaint.
- Il sistema di animazione è stato revisionato, con miglioramenti all'interfaccia utente e nuove funzionalità come i frame clone e le skin morph animate.
- Krita ora ha un editor di storyboard integrato.
- C'è un registratore per creare un video delle sessioni di pittura.
Krita 5.0, arrivato quattro mesi dopo il versione precedente, ora può essere scaricato dalla sito web del progetto per sistemi Windows, macOS e Linux, altrimenti non avrebbe posto in questo blog. Gli utenti Linux possono scaricare l'AppImage da lì e presto dovrebbe apparire anche su Flathub. Chi di noi preferisce utilizzare la versione dei repository ufficiali dovrà comunque attendere qualche giorno, settimana o mese a seconda della filosofia della nostra distribuzione.