IBM effettua il più grande acquisto della sua storia dopo aver acquisito Red Hat

IBM, il gigante del blue computing, è sempre stata molto coinvolta nel mondo Linux, infatti sono stati sviluppatori attivi del kernel e continuano a contribuire sviluppo e denaro al progetto. Ebbene ora lo sarà ancora di più dopo aver chiuso quello che sarà il più grande acquisto nella storia di IBM dopo l'acquisizione della società Red Hat. Sebbene l'accordo non sarà realmente efficace al 100% fino alla seconda metà del prossimo anno, cioè fino agli ultimi mesi del 2019.

L'IBM lo ha confermato oggi, ha raggiunto questo accordo per acquistare il colosso americano della Red Hat per niente di meno che 34.000 milioni, cifra che comprende anche il debito. Ciò renderà IBM un'azienda più flessibile, acquisendo tutti gli sviluppi e i prodotti Red Hat che ora faranno parte dell'offerta IBM per espandersi verso nuovi orizzonti come il cloud, ecc. Vedremo cosa succederà alla distribuzione RHEL dopo questo acquisto, anche se ciò non dovrebbe influenzare... Come confermato dalle dichiarazioni che abbiamo potuto vedere: «IBM diventerà il fornitore di tecnologia cloud ibrido numero 1 al mondo, offrendo alle aziende l'unica soluzione cloud aperta in grado di sbloccare il pieno valore di questa tecnologia per le loro attività.«. Ciò significa che le aziende clienti delle soluzioni IBM saranno in grado di spostare tutte le loro applicazioni aziendali nel cloud in modo sicuro. IBM e Red Hat avranno una posizione solida per affrontare questo problema e accelerare l'adozione di moltitudini di cloud ibridi.

In linea di principio, dopo aver letto questo non influenzerà il marchio Red Hat come lo conosciamo ora, e sia IBM che Red Hat rimarranno impegnati nell'open source come lo sono stati finora. Le due società hanno lavorato insieme negli ultimi 20 anni, ma ora quella collaborazione sarà più stretta. Solo ora saranno in una posizione migliore per offrire servizi e competere con Microsoft Azure e AWS (Amazon Web Services).