I migliori editor audio per Linux

Anni fa il mondo di progettazione grafica e tutto ciò che riguarda editing multimediale era completamente dominato da Apple, ma negli ultimi anni gli strumenti di libre software Hanno fatto passi da gigante per guadagnare un posto sempre più importante in tutte le questioni relative a questi lavori. Questo di pari passo con le applicazioni che oggi sono benchmark come GIMP, Frullatore o Audacity, motivo per cui vogliamo mostrarti alcuni dei migliori editor audio per Linux.

È un elenco che non è affatto determinante e assoluto, ma ci sono molti strumenti che possono essere tralasciati ma sono preziosi, ed è che, come ben sappiamo, il software libero offre un numero innumerevole di applicazioni in grado di soddisfare tutti gli utenti. Vediamo quindi, quali sono alcuni degli editor audio che spiccano nel mondo Linux:

audacia

: Si tratta di una editor audio che oltre ad essere open source è multipiattaforma, con versioni per Linux, Windows e Mac OS X per le quali è disponibile per un'enorme massa di utenti. I suoi punti di forza sono l'interfaccia avanzata ma pulita e ordinata, con la possibilità di aggiungere tracce in strati e modificarle simultaneamente o indipendentemente, o di combinare diversi ingressi e uscite audio. Cosa c'è di più, ci permette di registrare audio con una latenza molto bassa e una frequenza di campionamento fino a 384.000 hz se l'hardware ne è in grado. Ci sono anche ssupporto per l'editing vocale e per eliminare il rumore statico, sibili, ronzii o altri rumori di fondo costanti, alterare le frequenze con equalizzazione, filtri FFT e amplificare i bassi o regolare i livelli di volume, e un aspetto molto importante e degno di nota è che praticamente tutte le funzionalità supportate in questo strumento sono disponibili tramite scorciatoie da tastiera quindi si potrebbe dire che l'accessibilità è anche un punto culminante.

Kwave

kwave- Un potente editor audio per i fan del desktop KDE, che non è avanzato come il precedente ma offre la possibilità di modificare file audio con supporto per più tracce. Offre anche funzioni di taglia, copia e incolla, annulla e annulla a vari livelli, etichettatura del segnale e registrazione o riproduzione tramite ALSA o OSS; possiamo importare ed esportare file in formato MP3, Ogg / Vorbis o FLAC, e la possibilità di strumenti di analisi come Sonogram.

mmm

LMMS: Il suo nome completo è Linux Multimedia Studio, ed è a strumento avanzato per musicisti ed editori multimediali. Per questo motivo la sua interfaccia emula in un certo senso quella delle console audio, con controlli di volume o bilanciamento che simulano di essere scorrevoli come nell'hardware reale, anche se forse una delle caratteristiche che più mi ha sorpreso è quella di Freeboy, un plugin che permette lavorare con l'audio in modo che suoni come se stessimo usando una console GameBoy portatile. Ma in aggiunta LMMS offre il composizione di canzoni da sequenze, Mixer a 64 canali, editor dedicato per sequencing ritmi e bassi, una raccolta di strumenti ed effetti, Piano Roll e piena compatibilità con vari standard come SoundFont2 (SF2), VST (i), LADSPA, GUS e MIDI.

scherzoso

Scherzo: Non tutto nella vita è performance professionale come il precedente, LMMS, ma è anche interessante offrire strumenti con un buon livello di prestazioni e con un'interfaccia semplice, con strumenti che ci permettono di muoverci all'interno della traccia e la possibilità di mixare utilizzando i cursori. Quando si tratta di lavorare sulla nostra musica, a Jokosher (basato su GTK +) ce l'abbiamo importazione ed esportazione di audio nei principali formati: MP3, Ogg Vorbis, FLAC, WAV e tutti gli altri supportati da GStreamer, e possiamo aggiungere strumenti al progetto, che può essere disattivato molto rapidamente e semplicemente e possiamo anche rinominare a piacere.

Volevamo mostrare 4 strumenti, due più semplici e due più avanzati, in modo che tutti gli utenti abbiano la possibilità di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, invece di concentrarsi solo su quelli più potenti poiché per molti utenti le utilità di base sono spesso più che sufficiente.


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  1.   dmnsc suddetto

    Dov'era Ocenaudio?

  2.   AC Colon suddetto

    Grazie per l'input. Uso spesso Audacity ed è molto utile. Da Jokosher e LMMS avevo già sentito, e mi sembra di averli provati ad un certo punto, ma attualmente non li uso. Sono sicuramente strumenti molto utili per chi necessita delle funzionalità che offrono. Kwave è nuovo per me, non ho mai sentito parlare di lui.

    In una nota a parte, c'è anche Ardour che, più di un editor audio, è una DAW (Digital Audio Wordkstation). È molto comune tra i musicisti, specialmente quelli che cercano un'alternativa a ProTools. Coloro che sono alla ricerca di un "editor" audio con maggiori capacità e possibilità troveranno sicuramente Ardour un programma molto capace.

  3.   Moyo suddetto

    Il meglio di tutti manca, almeno per me, Ardour

  4.   pirostano suddetto

    che fine ha fatto ardore 3? batte tutti quelli !!!! poiché non erano documentati molto prima di scrivere la nota.

  5.   Pablo gabriel lopez suddetto

    Sì, senza dubbio manca Ardour, una meraviglia di SL e la più professionale in GNU / Linux

  6.   falco di cera suddetto

    Kwave non supporta MP3

  7.   albertotjobs suddetto

    Ardour è una bestia, molto stabile, molto versatile, molto efficiente e sta avendo uno sviluppo spettacolare negli ultimi anni. Sono già in 4.7

  8.   albertotjobs suddetto

    Ma quello che mangia di gran lunga il resto è Bitwig Studio, che non è solo un editor audio, né è un software gratuito, né è economico, ma è l'unica DAW assolutamente professionale e orientata al lavoro professionale con l'audio.

  9.   L'orfanotrofio suddetto

    è per il canale YouTube