GNUnet 0.13 è già stato rilasciato e queste sono le sue novità

La nuova versione di GNUnet 0.13 è già stato rilasciato ed è generalmente disponibile per tutti. In questa nuova versione, a delle principali novità che risaltano è il registro della GNUnet Assigned Numbers Authority (VITTORIE), Implementazione GNS e altro ancora.

Per coloro che si staccano da GNUnet, dovresti sapere che è destinato a costruire reti P2P decentralizzate e sicure.

Informazioni su GNUnet

Le reti costruite con GNUnet non hanno un singolo punto di errore e possono garantire l'inviolabilità delle informazioni private degli utenti, inclusa l'eliminazione di possibili abusi da parte di agenzie di intelligence e amministratori con accesso ai nodi della rete. La versione è contrassegnata come contenente modifiche significative al protocollo che violano la compatibilità con le versioni precedenti 0.12.x.

GNUnet supporta il networking P2P tramite TCP, UDP, HTTP / HTTPS, Bluetooth e WLAN, e può funzionare in modalità F2F (Da amico ad amico).

Se supporta il bypass NAT, compreso l'uso di UPnP e ICMP. È possibile utilizzare una tabella hash distribuita (DHT) per indirizzare la posizione dei dati.

Oltre a cosae sono forniti mezzi per dispiegare reti a maglie. Per concedere e revocare selettivamente i diritti di accesso, viene utilizzato uno scambio decentralizzato di attributi di identificazione reclaimID, utilizzando il GNS (GNU Naming System) e la crittografia basata sugli attributi (Attribute-Based Encryption).

il sistema caratterizzato da un basso consumo di risorse e l'uso di un'architettura multithread per garantire l'isolamento tra i componenti.

Sono previste strutture flessibili per la registrazione e statistiche. Per lo sviluppo di applicazioni per l'utente finale, GNUnet fornisce un'API per il linguaggio C e cartelle per altri linguaggi di programmazione.

Per semplificare lo sviluppo, si propone di utilizzare cicli e processi di eventi invece di fili. Il framework include una libreria di test per il dispiegamento automatico di reti sperimentali che coprono decine di migliaia di coppie.

Principali novità di GNUnet 0.13

In questa nuova versione come accennato all'inizio, la novità principale è questa il record WINS è stato stabilito (GNUnet Assigned Numbers Authority), responsabile dell'assegnazione di nomi e indirizzi a GNUnet.

Anche questo insieme all'implementazione del nome di dominio decentralizzato GNS È allineato con le specifiche proposte dalla IETF.

Un altro cambiamento importante è quello il lavoro del 'blocco' del plugin NSS è stato aggiustato, Sono stati aggiunti nuovi flag supplementari per i record che non sono esplicitamente pubblicati sotto il tag dato ma restituiti dal risolutore.

Nel meccanismo di revoca delle chiavi (GNS / REVOCATION), funzione di prova del completamento del lavoro viene trasmesso utilizzando l'algoritmo hash Argon2.

Nel servizio decentralizzato di scambio degli attributi di identificazione (RECLAIM), la dimensione del ticket è stata aumentata a 256 bit.

Delle altre modifiche che si distinguono da questa nuova versione:

  • Aggiunto output di avviso all'utilità gnunet-namestore quando si aggiungono record TLSA o SRV al di fuori di un record BOX.
  • Il plug-in di trasporto che utilizza il protocollo UDP per il trasferimento dei dati è stato spostato nella categoria sperimentale a causa di problemi di stabilità;
  • Il formato del file della chiave e il metodo di serializzazione della chiave privata ECDSA sono unificati con altre librerie (le vecchie chiavi smetteranno di funzionare).
  • La libreria libsodium viene utilizzata come implementazione di algoritmi di crittografia basati su curve ellittiche.
  • Aggiunta la possibilità di creare utilità con la libreria cURL, non correlata a gnutls.
  • Buildbot Continuous Integration Server restituito.
  • Le librerie libmicrohttpd, libjansson e libsodium sono incluse nelle dipendenze di compilazione.

Come installare GNUnet su Linux?

Per coloro che sono interessati a poter installare questo telaio, possono farlo seguendo le istruzioni che condividiamo di seguito.

Per chi sono Utenti di Arch Linux, Manjaro, Arco Linux o qualsiasi altro derivato, apri un terminale e digita il seguente comando al suo interno:

sudo pacman -S gnunet

Ora per coloro che sono utenti Fedora, L'installazione può essere eseguita prima abilitando il repository con il seguente comando:

sudo dnf copr enable yosl/gnunet

E successivamente si installano con questo comando:

sudo dnf install gnunet

Infine puoi anche ottenere il framework compilando il tuo codice per questo puoi seguire le istruzioni dettagliato in questo link. 


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