CoreBoot 4.16 arriva con il supporto per 33 nuove schede e altro ancora

Pochi giorni fa è stato annunciato il rilascio del progetto CoreBoot 4.16, in cui circa 170 sviluppatori hanno partecipato alla creazione della nuova versione e che hanno preparato 1770 modifiche.

Per coloro che non hanno familiarità con CoreBoot, dovresti sapere che questo è un'alternativa open source al tradizionale sistema di I / O di base (BIOS) che era già sui PC MS-DOS degli anni '80 e lo sostituiva con UEFI (Unified Extensible). CoreBoot è anche un firmware analogico proprietario gratuito ed è disponibile per la verifica e il controllo completo. CoreBoot viene utilizzato come firmware di base per l'inizializzazione dell'hardware e il coordinamento dell'avvio.

Inclusa inizializzazione del chip grafico, PCIe, SATA, USB, RS232. Allo stesso tempo, i componenti binari FSP 2.0 (Intel Firmware Support Package) e il firmware binario per il sottosistema Intel ME, necessari per inizializzare e avviare la CPU e il chipset, sono integrati in CoreBoot.

Principali novità di CoreBoot 4.16

In questa nuova versione che viene presentata, si evidenzia che è stato aggiunto il supporto per 33 schede madri, 22 delle quali sono utilizzate nei dispositivi Chrome OS o nei server di Google.

Tra le targhe che hanno ricevuto supporto e che non provengono da Google, possiamo trovare le seguenti

  • Acer Aspire VN7-572G
  • e Chausie
  • ASROCK H77 Pro4-M
  • ASUS P8Z77-M
  • Emulazione QEMU power9
  • Intel Alderlake-N RVP
  • atlante prodrive
  • Star Labs Star Labs StarBook Mk V (i3-1115G4 e i7-1165G7)
  • System76 sguardo16 3050, 3060 e 3060-b

Inoltre, possiamo trovarloAggiunta opzione per disabilitare il sottosistema IME (Motore di gestione Intel), che viene fornito con la maggior parte delle moderne schede madri con processori Intel ed è implementato come un microprocessore separato che funziona indipendentemente dalla CPU ed esegue attività che dovrebbero essere separate dal sistema operativo. Come l'elaborazione dei contenuti protetti (DRM), l'implementazione di moduli TPM (Trusted Platform Module) e interfacce di basso livello per il monitoraggio e il controllo delle apparecchiature.

Per disabilitare l'IME su sistemi con processori dalla famiglia Skylake ad Alder Lake, utilizzare il parametro me_state nel CMOS, assegnando un valore di 1 al quale disabiliterà il motore. Per modificare lo stato CSME tramite CMOS è stato aggiunto il metodo ".enable", il cui stato corrisponde al parametro me_state.

Un altro dei cambiamenti che spicca in questa nuova versione è che aggiunto il configuratore di coreboot, una visita Semplice GUI per modificare le impostazioni CMOS in Coreboot CBFS utilizzando l'utilità nvramtool.

Possiamo anche trovarlo aggiunta l'utilità apcb_v3_edit per modificare i file binari APCB V3 (AMD PSP Customization Block) e sostituirli con un massimo di 16 SPD (Serial Presence Detect).

I sottomoduli amd_blobs, arm-trusted-firmware, blobs, chromeec, intel-microcode, qc_blobs e vboot sono stati aggiornati e il codice per configurare LAPIC (Local Advanced Programmable Interrupt Controller) è stato spostato in MP init.

D'altra parte, lo si evidenzia aggiunto il supporto per le sequenze di escape ANSI per evidenziare eventi importanti come errori e avvisi durante l'accesso alla console interattiva e che è stata implementata la funzione cbmem_dump_console, simile a cbmem_dump_console_to_uart, ma funzionante con console normalmente configurate.

Delle altre modifiche che si distinguono da questa nuova versione:

  • Rimosso il supporto per le schede madri Google Corsola, Nasher e Stryke.
  • Aggiunto supporto per CPU Power9 e SoC AMD Sabrina.
  • Impostazioni dell'immagine live adattate per funzionare con la distribuzione NixOS 21.11. Il pacchetto iasl è stato deprecato ed è stato sostituito da acpica-tools.
  • Il bootloader di U-Boot è stato aggiornato alla versione 2021.10.
  • Aggiunto supporto per sistemi con più di 128 core CPU.
  • Aggiunto driver per i sensori di prossimità SAR Semtech sx9360 utilizzati nei dispositivi Samsung.
  • Aggiunto driver per i driver SD SGenesys Logic GL9750 utilizzati in
  • Chromebook.
  • Aggiunto supporto per controller Ethernet Realtek RT8125.
  • Aggiunto driver per Fibocom 5G WWAN ACPI.
  • Aggiunto supporto per topologie di memoria mista quando si utilizza DDR4.
  • Aggiunto supporto per la specifica FSP 2.3 (Flexible Software Package).
  • Codice ridisegnato per il calcolo degli hash utilizzati nella verifica e valutazione dello stato di CBFS
  • Aggiunto supporto per la tecnologia PCI-e Resizable BAR (Base Address Registers), che consente alla CPU di accedere a tutta la memoria video di una scheda PCI.

Inoltre, viene fornito un piano di transizione dalla versione 4.18 alla quarta edizione del meccanismo di allocazione delle risorse (RESOURCE_ALLOCATOR_V4), che aggiunge il supporto per la manipolazione di più intervalli di risorse, l'utilizzo dell'intero spazio degli indirizzi e l'allocazione della memoria nelle aree superiori a 4 GB.

Nel rilascio di Coreboot 4.18, previsto per novembre, è previsto anche il deprecato del classico meccanismo di inizializzazione multiprocessore (LEGACY_SMP_INIT), che è stato sostituito dal codice di inizializzazione PARALLEL_MP.

Se sei interessato a saperne di più su questa nuova versione, puoi consultare i dettagli Nel seguente collegamento.

Ottieni CoreBoot

Infine, per coloro che sono interessati a poter ottenere questa nuova versione di CoreBoot possono farlo dalla loro sezione download, che può essere trovato sul sito ufficiale del progetto.

Oltre a ciò in esso potranno trovare documentazione e ulteriori informazioni sul progetto.

Il collegamento è questo.


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