Alpine Linux 3.18 arriva con Linux 6.1, supporto cloud, aggiornamenti e altro ancora

Linux alpino

Alpine Linux è una distribuzione Linux basata su musl e BusyBox, che mira a essere leggera e sicura per impostazione predefinita, pur rimanendo utile per attività generiche.

La è ora disponibile la nuova versione di Alpine Linux 3.18 e in questa nuova versione sono stati apportati numerosi aggiornamenti alla base del sistema e tra i quali spicca l'inclusione del Linux Kernel 6.1, oltre a GNOME 44, KDE Plasma 5.27, tra gli altri.

Per coloro che non sono a conoscenza della distribuzione, dovrebbero sapere che questo si distingue per requisiti di sicurezza più elevati ed è costruito con protezione SSP (Protezione contro lo schiacciamento dello stack). OpenRC viene utilizzato come sistema di inizializzazione e il proprio gestore di pacchetti apk viene utilizzato per la gestione dei pacchetti. Alpine viene utilizzato per creare immagini di container Docker ufficiali.

Principali novità di Alpine Linux 3.18

In questa nuova versione di Alpine Linux 3.18 che viene presentata, si distingue che il Supporto sperimentale per l'installazione automatizzata e il lancio in ambienti cloud senza il coinvolgimento dell'amministratore. Con questa nuova funzionalità, per inizializzare e configurare l'ambiente durante il primo avvio, viene utilizzato il pacchetto tiny-cloud sviluppato dal progetto Alpine (simile a cloud-init, consuma meno risorse e utilizza il numero minimo di dipendenze).

Tiny-cloud esegue attività come l'espansione del filesystem di root nello spazio su disco disponibile (l'installazione viene eseguita su una partizione etichettata cidata), impostare un nome host, aumentare le interfacce di rete e configurare una rete basata sui metadati di un provider cloud, installare le chiavi SSH, salvare i dati utente in un file.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti in questa nuova versione, possiamo scoprire che il file Il kernel Linux è stato aggiornato alla versione 6.1 (mentre l'ultima versione della distribuzione è stata fornita con il kernel 5.15). Con questa nuova versione di Linux, la distribuzione è dotata della formazione di firme digitali per i moduli del kernel. La verifica è facoltativa: le firme non vengono verificate per impostazione predefinita e possono essere caricati moduli di terze parti.

Un altro cambiamento che spicca è quello invece di pipewire-media-session, viene utilizzato il gestore della sessione audio WirePlumber per configurare i dispositivi audio e controllare il routing dei flussi audio. WirePlumber consente di gestire il grafico dei nodi multimediali in PipeWire, configurare i dispositivi audio e controllare il routing dei flussi audio.

I binari predefiniti per Python (file pyc nella directory __pycache__) sono stati spostati in pacchetti separati, che possono essere omessi per risparmiare spazio su disco (durante l'esecuzione dell'apk, specificare "!pyc").

Tra gli altri pacchetti che sono stati aggiornati in questa nuova versione, spiccano i seguenti:

  • musl libc 1.2.4 – ora con supporto TCP nella risoluzione DNS
  • Python 3.11
  • Ruby 3.2
  • LLVM
  • Node.js (corrente) 20.1
  • GNOME 44
  • e2fsprogs 1.47.0
  • Andare 1.20
  • portuale 23
  • KDE Plasma 5.27
  • Ruggine 1.69
  • OpenSSL 3.1, 16
  • QUEM 8.

Infine, se sei interessato a poter saperne di più su questa nuova versione, puoi consultare i dettagli nel seguente link

Download di Alpine Linux 3.18

Se desideri scaricare questo nuovo aggiornamento Alpine Linux, devi andare al sito ufficiale del progetto dove è possibile ottenere l'immagine del sistema in base all'architettura delle apparecchiature in cui verrà utilizzato.

Le immagini iso avviabili (x86_64, x86, armhf, aarch64, armv7, ppc64le, s390x) sono preparate in sei versioni: standard (189 MB), kernel senza patch (204 MB), avanzato (840 MB), per macchine virtuali ( 55 MB) e per l'hypervisor Xen (221 MB). il collegamento di il download è questo.

Ultimo ma non meno importante, dovresti anche sapere che questa distribuzione ha un'immagine da utilizzare sul Raspberry Pi.

Come installare Alpine Linux su Raspberry Pi?

Se prevedi di utilizzare questo sistema sul tuo piccolo computer tascabile, puoi farlo seguendo queste istruzioni di seguito.

  • Fatto il download, dobbiamo formattare la nostra scheda SD, possiamo supportare Gparted, la scheda SD deve essere nel formato fat32.
  • Fatto questo ora dobbiamo salvare l'immagine di Alpine Linux 3.18 nella nostra SD, Per questo dobbiamo solo decomprimere il file che contiene i file Alpine.
  • Una volta terminato il download, non ci resta che farlo copia il contenuto all'interno della nostra scheda SD.
  • Solo alla fine dobbiamo inserire la scheda SD nel nostro Raspberry Pi e collegalo all'alimentazione e il sistema dovrebbe iniziare a funzionare.
  • Ce ne accorgeremo perché il led verde dovrebbe lampeggiare, indicando che ha riconosciuto il sistema.
  • E pronti con esso possiamo iniziare a utilizzare Alpine Linux sul nostro Raspberry Pi.

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