La nuova versione di Libreoffice 6.2 arriva con nuovi miglioramenti

LibreOffice 6.2

La Document Foundation ha recentemente annunciato il rilascio della suite per ufficio LibreOffice 6.2. Per quelli di voi che ancora non conoscono LibreOffice, Questa è una suite Office che ha diversi programmi nel suo catalogo.

Tra questi troviamo Writer che è destinato all'elaborazione e all'arricchimento del testo, Calc è un software per fogli di calcolo, simile a Microsoft Excel, Impress è focalizzato sulla gestione di presentazioni e diapositive, Base è un programma che ci permetterà di creare e gestire database.

LibreOffice è una suite Office gratuito, multipiattaforma e open source quindi possiamo usarlo in Linux così come in Windows e Mac OS.

Il supporto in continuo miglioramento per i tipi di file di terze parti (inclusi i formati Office nuovi e classici) significa che non ti stai disconnettendo dagli standard del settore, mentre il supporto multipiattaforma significa che puoi eseguire LibreOffice su Windows, Mac o Linux senza doverti riorganizzare a un nuovo modo di lavorare ogni volta.

Cosa c'è di nuovo in LibreOffice 6.2?

In questa nuova versione di LibreOffice sono stati proposti due nuovi plugin VCL: qt5, che permette di portare l'interfaccia di LibreOffice allo stile generale delle applicazioni Qt e kde5 con componenti per l'integrazione con il desktop KDE Plasma 5 (il plugin kde5 è un complemento al plugin qt5).

Quando si collega il modulo per l'interfaccia, vengono utilizzate le librerie Qt 5 e KDE Frameworks 5.

Il sottosistema VCL (Libreria dei componenti visivi) permette di astrarre il layout di LibreOffice da vari toolkit, fornendo la possibilità di utilizzare finestre di dialogo, pulsanti, cornici di finestre e widget nativi di ogni ambiente grafico.

Ad esempio, quando ci si connette con il plug-in kde5, vengono utilizzate finestre di dialogo native di KDE per aprire i file e navigare nei contenuti delle directory, menu globale del sistema KDE e rendering dei menu, impostazioni multi-monitor, appunti e il meccanismo di trascinamento della selezione.

Mentre il plugin qt5 supporta il disegno tramite QPainter (di default se usato separatamente) e con l'aiuto della libreria Cairo (di default quando si usa il plugin kde5, la variabile d'ambiente può anche essere abilitata SAL_VCL_QT5_USE_CAIRO).

Il supporto per il vecchio modulo VCL basato su Qt4 e le tecnologie KDE4 verrà interrotto nella prossima versione.

Nel pannello predefinito, viene proposto un nuovo widget per inserire caratteri speciali. Layout del pannello aggiornato.

Groupedbar_Compact

Per tutte le applicazioni, il layout dei comandi visualizzati in base al contesto è unificato.

I pulsanti per accettare o rifiutare tutte le modifiche sono stati aggiunti al pannello con i comandi per tenere traccia delle modifiche.

Sono stati inoltre aggiunti nuovi set di icone sperimentali in formato vettoriale SVG, disponibili in tre stili: Breeze, Colibre ed Elementary.

Per impostazione predefinita, le icone del formato PNG vengono utilizzate come prima. L'inclusione di icone vettoriali avviene tramite il menu «Strumenti / Opzioni ... / LibreOffice / Visualizza con un (SVG)».

Il set di glifi raster elementari è stato ampliato con il supporto per la dimensione di 32 pixel (oltre alle dimensioni di 16 pixel e 24 pixel precedentemente disponibili).

I componenti sono stati ottimizzati per formare un'interfaccia utente. Significativamente aumentato le prestazioni e la stabilità della finestra di dialogo di personalizzazione dell'interfaccia ("Strumenti ▸ Opzioni ▸ LibreOffice ▸ Personalizzazione").

Tutti i menu contestuali sono stati aggiornatis, la cui composizione è diventata più coerente e prevedibile per le diverse applicazioni LibreOffice.

Aggiunto supporto per la crittografia di documenti OOXML (Crittografia agile) utilizzando l'algoritmo AES-256-CBC con la funzione hash SHA512, oltre al supporto per la verifica HMAC per verificare l'identità del documento salvato.

Come ottenere questa nuova versione di LibreOffice 6.2?

I pacchetti di installazione pronti sono pronti per varie distribuzioni Linux, Windows e macOS, nonché per la redazione per la distribuzione della versione online su Docker.

Per ottenere i pacchetti corrispondenti al tuo sistemaPuoi ottenerli andando sul sito ufficiale della suite e nella sua sezione download troverai i link corrispondenti. Il collegamento è questo.


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