In una giornata come quella odierna Ian Murdock ci ha lasciato

Ian Murdok

Abbiamo tutti sentito la tragica notizia di la morte di Ian Murdock, in un giorno come oggi è l'anniversario della sua morte. Ian ci ha lasciato il 28 dicembre 2015. Ian è stato senza dubbio una delle personalità più rilevanti nel mondo del software libero e open source per tutta la sua eredità e il lavoro che continua a svilupparsi dopo la sua morte. Ci ha portato molte cose, ma forse la più grande o quella per cui tutti lo ammirano e lo rispettano è il grande progetto Debian, una delle prime distribuzioni GNU / Linux che ha permesso di far conoscere il kernel di Torvalds in un difficile inizio.

Ian Murdock si è suicidato impiccandosi, ed è stato tutto un po 'strano e inaspettato. Comunque sia, è una grande perdita personale e un talento che sarà sempre ricordato. Questo tedesco sarebbe nato a Costanza il 28 aprile 1973 e ci lascerebbe 42 anni nella data sopra menzionata. Ma durante tutta quella fase ha lasciato un'enorme eredità iniziando con l'essere il leader del progetto Debian, lavorando per Sun Microsystems, per poi partecipare a molti altri progetti come il Salesforce Marketing Cloud e il famoso progetto Docker, passando per essere il fondatore della società Progeny Linux Systems, essendo stato CTO di la Linux Foundation e capo del progetto Indiana.

Certamente il progetto Indiana Non ha molto a che fare con il mondo di Linux, ma con quello del software libero, dal momento che si tratta di un sistema operativo gratuito che è stato pubblicato nel 2005 dalla versione privata del fantastico Solaris di Sun Microsystems a quel tempo (ora di proprietà di Oracolo). Se sei un fedele seguace di LxA, sicuramente conosci già Project Indiana, visto che ne abbiamo parlato qui un po 'di tempo.

Oltre al suo lavoro tecnico, Murdock ci ha lasciato anche altri tesori interessanti, come il Manifesto Debian. Un lavoro che avrebbe scritto durante i suoi giorni da studente alla Purdue University, dove si è laureato in informatica nel 1996 e che avrebbe gettato le basi del progetto Debian e sarebbe servito come riferimento per molti altri manifesti o idee dal mondo del software libero e codice aperto.

Per tutto questo: RIP Ian e grazie!


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      Fernan suddetto

    Ciao:
    Grazie a lui, molti di noi usano le distribuzioni GNU Linux perché anche se non usi mai Debian, è molto probabile che se hai usato un ubuntu, mint o altri derivati, io ho debian in una macchina virtuale e si vede che lo è diventando una distribuzione migliore, non solo per i server.
    Saluti e riposa in pace Ian

      Alef suddetto

    Grazie mille Sig. Ian Murdock, per te ho la pace che ho adesso… Grazie mille !!!

      Malagueños originali e gratuiti suddetto

    DEP e grazie Ian.

      leonardo ramirez suddetto

    Grazie IAN, non avresti mai dovuto andartene, so che soffrivi di depressione ma i seguaci di Linux e del software libero ti ammirano molto. Molti di noi ucciderebbero per la conoscenza e la fama che avevi. La cosa più importante è che tu sia ancora vivo, tuo figlio è il motore di un futuro promettente con distribuzioni migliori ogni giorno.

         Mario suddetto

      Che stronzo parlare di morte quando il povero Ian si è suicidato. Non siamo sciocchi e ricordiamo questo ragazzo con la migliore ammirazione. Questo ragazzo non ha fatto cose per la fama, ma perché le sentiva.