Scrcpy, un'ottima applicazione per duplicare lo schermo Android sul tuo PC

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Scrcpy è un'applicazione di mirroring dello schermo gratuita e open source che consente il controllo di un dispositivo Android da un computer desktop Windows, macOS o Linux.

Sì cosa che stai cercando è poter controllare il tuo dispositivo Android dal tuo computer o semplicemente poter duplicare lo schermo del tuo cellulare sul tuo computer, l'applicazione di cui parleremo oggi potrebbe interessarti.

Ed è che recentemente il lancio della nuova versione del applicazione scrcpy 2.0, che consente il mirroring del contenuto dello schermo dello smartphone in un ambiente utente fisso con la possibilità di controllare il dispositivo, lavorare da remoto in applicazioni mobili utilizzando la tastiera e il mouse, visualizzare video e audio.

A proposito di Scrpy

copione è uno strumento gratuito per il mirroring dello schermo Android open source che consente agli utenti di controllare Android su PC e Mac (tramite USB e in modalità wireless), senza nemmeno installare alcuna app.

Lo strumento È compatibile con Windows 10, macOS e Linux. La più grande caratteristica di Scrcpy è il suo basso tasso di latenza di 35 e 70 ms, che rende le sue prestazioni alla pari con Vysor, una delle app di mirroring Android più popolari.

La connessione dello smartphone può essere effettuata tramite USB o TCP/IP. Sullo smartphone viene lanciata un'applicazione server che interagisce con un sistema esterno attraverso un tunnel organizzato tramite l'utility adb.

Ma a differenza del modello freemium di Vysor, Scrcpy è completamente gratuito e include tutte le funzionalità necessarie come condivisione di file, modifica della risoluzione, registrazione dello schermo, clic su schermate e molto altro. Poiché Scrcpy non comporta l'installazione di un'app, è anche una delle app mirror più sicure per Android.

L'accesso root al dispositivo non è richiesto. L'applicazione server genera un flusso video (a scelta tra H.264, H.265 o AV1) con il contenuto dello schermo dello smartphone e il client decodifica e visualizza il video. Gli eventi di input da tastiera e mouse vengono trasmessi al server e sostituiti nel sistema di input Android.

Caratteristiche chiave:

  • Alte prestazioni (30~120 fps).
  • Supporto per risoluzioni dello schermo di 1920 × 1080 e superiori.
  • Bassa latenza (35~70ms).
  • Elevata velocità di avvio (circa un secondo prima della visualizzazione delle prime immagini sullo schermo).
  • Emissione sonora.
  • Possibilità di registrare audio e video.
  • Supporta il mirroring quando lo schermo dello smartphone è spento/bloccato.
  • Appunti con la possibilità di copiare e incollare informazioni tra un computer e uno smartphone.
  • Qualità di trasmissione dello schermo personalizzabile.
  • Supporto per l'utilizzo di uno smartphone Android come webcam (V4L2).
  • Simulazione di tastiera e mouse fisicamente connessi.
  • Modalità OTG.

Del modifiche apportate nella nuova versione, spiccano i seguenti:

  • Aggiunta la possibilità di inoltrare il suono (funziona su smartphone Android 11 e Android 12).
  • Aggiunto il supporto per i codec video H.265 e AV1.
  • Aggiunte le opzioni “–list-displays” e “–list-encoders”.
  • Abilitato l'opzione "–turn-screen-off" per funzionare su tutti gli schermi.
  • Platform Tools 34.0.1 (adb), FFmpeg 6.0 e SDL 2.26.4 aggiornati per la versione Windows.

Scarica e ottieni Scrcpy

Per interessati a poter ottenere programmi client per la gestione degli smartphone, dovrebbero saperlo sono pronti per Linux, Windows e macOS. Il codice del progetto è scritto in linguaggio C (Java mobile application) ed è distribuito con licenza Apache 2.0.

Per la parte dei requisiti per il dispositivo Android, si menziona che è richiesta almeno l'API 21 (Android 5.0), l'inoltro audio è compatibile con l'API 30 (Android 11) e il debug USB è abilitato sui tuoi dispositivi. ).

Su alcuni dispositivi, deve essere abilitata anche un'opzione aggiuntiva Debug USB (Impostazioni di sicurezza) (questa è una voce diversa dal Debug USB) per controllarlo con tastiera e mouse. Una volta impostata questa opzione, è necessario riavviare il dispositivo.

Scrcpy è impacchettato in varie distribuzioni e gestori di pacchetti e può essere installato dai loro repository.

Ad esempio, per coloro che lo sono Utenti Debian/UbuntuBasta aprire un terminale e digitare il seguente comando al suo interno:

sudo apt install scrcpy

Mentre per Arch Linux, Manjaro, Arco Linux o qualsiasi altra distribuzione basata su Arch, il comando di installazione è il seguente:

sudo pacman -S scrcpy

In caso di Fedora e derivati Successivamente, dobbiamo prima abilitare un repository per installare il pacchetto:

sudo dnf copr enable zeno/scrcpy && dnf install scrcpy

Nel caso di Gentoo:

emerge scrcpy

Infine, per qualsiasi distribuzione Linux con supporto per Snap, basta digitare:

snap install scrcpy

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