Recentemente è stato annunciato il lancio della nuova versione del kit di distribuzione Freedombone 4.0che è destinato a creare server domestici che consentono all'utente di implementare i propri servizi di rete su computer controllati.
Gli utenti possono utilizzare tali server per memorizzare i propri dati personali, avviare servizi di rete e garantire comunicazioni sicure senza ricorrere a sistemi centralizzati esterni. Freedombone può essere utilizzato per organizzare il lavoro attraverso la rete anonima di Tor (I servizi lanciati funzionano come i servizi Tor nascosti e sono accessibili tramite un indirizzo .onion).
O anche come nodo di una rete mesh, ogni nodo in cui è connesso tramite nodi vicini di altri utenti (supportati poiché le reti mesh indipendenti hanno gateway a Internet). La rete mesh è costruita su Wi-Fi e si basa sull'uso di batman-adv e BMX con la possibilità di selezionare i protocolli OLSR2 e Babel.
A proposito di Freedombone
Anche il pacchetto di distribuzione fornisce all'utente le applicazioni per creare un server di posta, un server web (il pacchetto include pacchetti per la rapida implementazione di chat, webmail, social network, blog, Wiki), Piattaforma di comunicazione VoIP, sistema di sincronizzazione file, archiviazione multimediale, streaming, VPN, backup, ecc.
Una differenza fondamentale rispetto a un progetto FreedomBox simile è la fornitura del solo software gratuito e l'assenza di elementi firmware e driver contenenti componenti proprietari.
Questa caratteristica, da un lato, permette a chi predilige l'utilizzo di questa distro rispetto ad altre, di rendere il prodotto completamente trasparente e privo di componenti non controllati, ma d'altra parte limita la gamma di apparecchiature compatibili (ad esempio, le schede Raspberry Pi non sono compatibili a causa del legame con inserti proprietari).
Inoltre, FreedomBox compila direttamente da Debian e Freedombone utilizza solo alcuni pacchetti, offre anche applicazioni aggiuntive che non si trovano nei repository Debian ufficiali e modifica le impostazioni di crittografia in base alle raccomandazioni di bettercrypto.org.
Freedombone offre anche un server di posta predefinito per utilizzare GPG e fornisce supporto per reti mesh.
Il progetto Freedombone è stato fondato alla fine del 2013, mentre FreedomBox è attivo da febbraio 2011.
Cosa c'è di nuovo in Freedombone 4.0?
Questa nuova versione della distribuzione si basa sull'esperienza Debian 10 e include versioni aggiornate delle applicazioni fornite.
struttura include il supporto per il supporto VPN per Wireguard e aggiungi app aggiuntive come PixelFed, mpd, Zap e Grocy, così come vari giochi, tra cui Minetest.
A causa della complessità della manutenzione, GNU Social, PostActiv e Pleroma sono stati rimossi dal rilascio, invece si prevede di aggiungere in futuro un server con supporto per il protocollo ActivityPub.
Il toolkit nftables viene utilizzato come filtro dei pacchetti. Sono stati aggiunti componenti per l'implementazione di reti controllate dalla comunità (reti di comunità), in cui l'apparecchiatura e l'infrastruttura di rete appartengono alla comunità.
Freedombone ti consente di determinare la presenza di altri nodi in queste reti e creare i tuoi nodi per loro.
Le immagini di avvio di Freedombone sono preparate per le architetture AMD64, i386 e ARM (Sebbene ci siano anche versioni per schede Beaglebone Black). I kit sono destinati all'installazione su drive USB, SD / MMC o SSD, dopo il caricamento dal quale viene immediatamente fornito un ambiente preconfigurato che funziona con controllo tramite interfaccia web.
Per coloro che vogliono provare Freedombone, devono prima scaricare GNOME MultiWriter, per poter creare l'immagine dell'installazione su un supporto bottabile.
L'installazione di GNOME MultiWriter è abbastanza semplice, basta aprire un terminale e in esso eseguono il seguente comando.
Se sono utenti di Arch Linux, Manjaro o qualsiasi altra distribuzione basata su Arch Linux, devono semplicemente digitare il seguente comando:
sudo pacman -S gnome-multi-writer
Nel caso di coloro che sono utenti di Debian, Ubuntu o qualsiasi altro derivato, non resta che digitare:
sudo apt-get install gnome-multi-writer
Ora può scaricare l'immagine del sistema eseguendo il seguente comando:
wget https://freedombone.net/downloads/freedombone-main-all-amd64.img.xz
O per 32 bit
wget https://freedombone.net/downloads/freedombone-meshclient-all-i386.img.xz
Oppure ARM
wget https://freedombone.net/downloads/freedombone-main-beagleboneblack-armhf.img.xz
E decomprimiamo il contenuto con:
unxz freedombone*.img.xz
Finalmente possiamo salvare l'immagine con l'aiuto di GNOME MultiWriter.